Rissa in Pantaneto: in corso le indagini della Polizia
La rissa che si è consumata nella notte fra sabato e domenica in via Pantaneto ha fatto riaccendere i riflettori sulla “movida” nel centro storico di Siena e, in particolare, nella strada che da qualche anno “egemonizza” il divertimento notturno di studenti e senesi e che suscita le proteste dei residenti. Un problema che, per la verità , torna ogni anno, soprattutto nel periodo di riapertura dei locali.
“Si tiravano addosso anche le transenne” testimoniano i cittadini di via Pantaneto in riferimento alle botte in strada di sabato scorso. L’ultimo degli episodi che si sono registrati nel centro storico di Siena è stato registrato dalle videocamere di sorveglianza installate dall’amministrazione comunale nella zona. “Le immagini – dicono da Palazzo Pubblico – sono a disposizione degli operatori, saranno fatto opportune valutazioni”. Non solo: il vicesindaco Andrea Corsi e l’assessore alla sicurezza Francesco Michelotti faranno sopralluoghi nelle zone “calde” del centro, fra le quali Pantaneto, per verificare di persona la situazione.
Si mobilita anche la Questura, che ha annunciato “ulteriori controlli proseguiranno nei prossimi giorni, soprattutto in via Pantaneto e nel centro storico”. Sono stati intensificati, su disposizione del Questore Capuano, i servizi di controllo del territorio nel centro storico e, già nei prossimi giorni, verranno effettuati altri controlli amministrativi agli esercizi pubblici e accertamenti di polizia giudiziaria.
Ulteriori servizi saranno poi organizzati all’esito del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica tenuto dal Prefetto. “In particolare – dicono dalla Questura -, in occasione dei due fatti che si sono verificati nei giorni scorsi in via Pantaneto e nelle zone circostanti, nei pressi di Porta Pispini, i poliziotti delle Volanti della Questura di Siena, intervenuti tempestivamente hanno identificato una decina di persone, denunciato due giovani e sanzionati tre per ubriachezza molesta, di cui uno in due diverse occasioni. Nella sera del 15 novembre scorso, gli agenti sono intervenuti in strada di Sant’Eugenia, a seguito di una segnalazione al 113 di un gruppo di persone che inseguiva dei giovani. Sul posto i poliziotti hanno verificato che due colleghi della Questura di Grosseto e un Ufficiale dell’Esercito, liberi dal servizio, avevano fermato tre ragazzi, visibilmente ubriachi, che tenevano a distanza da altri giovani che cercavano di passare alle vie di fatto nei loro confronti, per dei presunti danneggiamenti da questi messi in atto in via dei Pispini”.
“Al momento dell’intervento – si legge nella nota ufficiale – i tre, due stranieri minorenni e un italiano di origini straniere, R M. di 21 anni, noto alle forze dell’ordine, erano in stato di evidente ubriachezza e sono stati accompagnati in Questura per gli ulteriori accertamenti, mentre altre 5 persone sono state identificate. Durante i riscontri in via del Castoro, sia R.M. che uno dei due minorenni, cittadino del Kosovo, hanno iniziato ad inveire contro i poliziotti minacciandoli e offendendoli. All’esito degli accertamenti, dai quali è peraltro emerso che R.M. è sottoposto alla misura alternativa alla detenzione della messa in prova ai servizi sociali, palesemente violata in più circostanze, sono stati pertanto denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale e minaccia grave. Tutti e tre, i due minorenni e il maggiorenne, sono stati inoltre sanzionati per ubriachezza”.
“Sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato per verificare ulteriori persone coinvolte nei fatti, mentre per il 21enne è stato richiesto l’aggravamento della misura. Non solo, il giovane italiano, solo tre giorni dopo, è stato nuovamente identificato dai poliziotti delle Volanti, intervenuti in via Pantaneto nella notte del 18 novembre, alle 2.30 circa, per segnalazione di una lite in strada. Tra le persone coinvolte nella lite, è stato infatti rintracciato anche R.M, di nuovo ubriaco e ulteriormente sanzionato, nonché identificati altri due giovani di origini straniere. Nell’immediatezza sono state ascoltate alcune persone che avevano assistito alla lite, mentre sono tuttora in corso le indagini da parte della Polizia per chiarire quanto accaduto”.