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Capire il passato per cambiare il presente: contro gli stereotipi FMS porta l’“Arte Ri-Generata” nelle scuole

“Senza scivolare nella cancel culture, quello che vogliamo fare è creare una consapevolezza affinché i più giovani possano vedere che siamo frutto di una cultura che aveva certi soggetti”.

Carolina Taddei, coordinatrice di Fondazione Musei Senesi, declina così l’obiettivo di “Arte ri-generata”, progetto della stessa rete che mira a contrastare gli stereotipi di genere e che è indirizzato agli studenti delle scuole del territorio.

Dalle classi, e fino ai musei, e poi con laboratori specifici: l’idea è quella di far conoscere ai ragazzi come anche i grandi capolavori del passato abbiano influenzato, sia nella cultura contemporanea che nel corso della storia, il ruolo femminile nella società.

“Ci teniamo molto – afferma Taddei – perché mira a responsabilizzare le giovani generazioni, creando una forte “coscienza di genere” che sia capace di abbattere gli stereotipi che ancora oggi, in buona parte, dominano la società. È un tema centrale del dibattito attuale e la risposta delle scuole, che hanno aderito in modo sorprendente, lo dimostra: i laboratori sono già iniziati nei giorni scorsi e, per i prossimi tre anni, proseguiranno in tantissime scuole della provincia di Siena”.

L’iniziativa rientra nell’ambito di Peace 2, progetto promosso dalla provincia. “Intendiamo – sottolinea Laura Di Banella, consigliera provinciale – abbattere gli stereotipi che vengono interiorizzati fino dalla più giovane età, senza che le persone ne siano consapevoli, e promuovere la diffusione e il rafforzamento di azioni culturali ed educative a partire dalle scuole. Ciò significa lavorare a più livelli, con costanza e capillarità, per offrire una differente chiave di lettura della realtà improntata alla parità di genere. L’azione attivata da FMS, partendo da questi presupposti, affronta e lega il tema degli stereotipi ad una chiave di lettura inedita che riesce a far riflettere i più giovani attraverso il linguaggio universale dell’arte”.

Dietro ad “Arte ri-generata” c’è un comitato scientifico di spicco, con figure del calibro della storica dell’arte Marilena Caciorgna e di Laura Dell’Aquila, presidente Lean in Network Italy.Oltre ai laboratori saranno previste anche conferenze e giornate di studi, per analizzare i risultati dell’attività

 

marco crimi

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