“Bisogna far vedere alle aziende, che il capitale umano prodotto dalla nostra Università, può essere una risorsa indispensabile per alcune delle aziende partecipanti” Con queste parole il Rettore apre oggi, al rettorato dell’Università, il “Career Day”: evento importantissimo che accoglie oltre mille persone tra studenti e neolaureati e più di 60 aziende, intente ad investire nei giovani. Presenti oltre 60 aziende, alcune di importanza mondiale, come la famosissima Procter&Gamble, eccellenza mondiale, oppure la Pramac, azienda senese che si è fatta conoscere a livello internazionale. Una giornata di grande speranza per coloro che, una volta finiti gli studi, cercano il loro futuro all’interno di associazioni o multinazionali.
“Un percorso voluto fortemente dall’università, che si è evoluto in maniera esponenziale in pochissimi anni – continua ancora il rettore Francesco Frati, contento dell’obiettivo raggiunto”.
“La riteniamo un’occasione importante: mettere in contatto i ragazzi che escono da un percorso di studi o che lo stanno concludendo, per farli entrare in sintonia con la nostra dimensione aziendale. Ci crediamo molto, crediamo soprattutto in quelle che sono le nuove strutturazioni di accesso al mondo del lavoro. Il fatto di poter coinvolgere, in qualche maniera, i ragazzi che ancora devono finire il loro studio, lo riteniamo fondamentale, perché in questa loro fase possono comprendere veramente quello che vorranno fare da grandi. Dobbiamo restare al passo con i tempi attraverso l’apporto di nuovi giovani – parla così Donatella Fabbri, consulente del lavoro di Confesercenti “.
Fiumi di persone, in attesa di poter fare solo alcuni minuti di conversazione, un confronto che potrebbe sconvolgere il futuro di alcuni di loro. C’è divertimento, ma c’è anche ambizione negli occhi di chi veramente, crede che questa giornata potrebbe, in un istante, svoltare la sua vita.
“Un occasione molto importante, che ci consente di valutare e conoscere i neolaureati e soprattutto, un’opportunità per far conoscere la nostra associazione – ci riferisce un rappresentante della C.N.A.”. in questa giornata tutti si mettono in gioco, chi per un motivo, chi per un altro, l’obiettivo è uno solo: conoscere e farsi conoscere.
“Una giornata molto formativa – dice una giovane studentessa laureata in giurisprudenza, contenta del suo colloquio”.
Il Career Day ha rispettato il pronostico, migliaia di persone in attesa di un si. Noi, nel frattempo, non possiamo fare altro se non augurare buona fortuna.
Niccolò Bacarelli