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Cassia, ok al progetto per la variante Siena-Monteroni: oltre due anni e mezzo e 120 milioni per la realizzazione

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In due anni e poco più di otto mesi si dovrebbe completare la Cassia tra Siena e Monteroni d’Arbia: è la stima dei tempi di realizzazione per l’intervento fatta da Anas dopo che il cda della stessa società ha dato il via libera al progetto esecutivo dei lavori. Il costo previsto è di 120 milioni di euro.

“I lavori, in parte eseguiti dalla provincia di Siena nel periodo di gestione dell’infrastruttura, sono rientrati nelle competenze di Anas dopo la riclassificazione della Cassia come strada statale”, ricorda la società che fa sapere di aver “provveduto ad eseguire le attività di progettazione, gli iter autorizzativi e le procedure di finanziamento. Con l’approvazione del progetto esecutivo si concludono tutti gli adempimenti necessari all’affidamento dei lavori con gara d’appalto di prossima pubblicazione”.

Nello specifico sarà realizzata una variante di 7,6 chilometri che collegherà la Siena-Grosseto, in prossimità di Siena, con lo svincolo di Monteroni d’Arbia nord della Cassia, dove si connette al tratto già realizzato.

Il tracciato inizia in corrispondenza del chilometro 62,800 della Siena Grosseto al viadotto Monsindoli, dove sarà realizzato un nuovo svincolo. Prosegue con sette viadotti, un’intersezione a rotatoria e altre opere minori (sottopassi, attraversamenti idraulici, opere di consolidamento) e termina sulla Cassia  allo svincolo di Monteroni d’Arbia Nord di cui è previsto il potenziamento. La sezione stradale sarà a due corsie, una per senso di marcia.

Le reazioni

La presidente della provincia Agnese Carletti, parla di “un’opera attesa da decenni che adesso vede la luce grazie a un investimento di 120 milioni di euro”, ricordando come la scelta di trasferire la gestione della Cassia ad Anas sia stata “lungimirante”, frutto del lavoro dei precedenti presidenti Nepi e Franceschelli e della piena condivisione dei sindaci coinvolti. Carletti rivendica anche il lavoro di squadra che ha trasformato “un’esigenza locale in una priorità nazionale”, dal finanziamento ottenuto nel 2021 con il Governo Draghi all’impegno del parlamentare Enrico Letta, del senatore Franceschelli e del sindaco di Monteroni, che ha seguito passo passo l’iter tecnico.

Per Siena, la voce è quella del vicesindaco Michele Capitani, che lega il risultato alla delibera approvata il 12 agosto in consiglio comunale: “La variante approvata dal Comune è stata decisiva. È grazie a quella scelta, compiuta in tempi rapidissimi, che Anas ha potuto completare l’iter”. Capitani sottolinea che l’opera “arriva con un investimento ridotto rispetto alle stime iniziali e completamente finanziato”, frutto di una collaborazione stretta con Monteroni. Ora l’obiettivo è aprire il cantiere al più presto, partendo dal lato di Monteroni: “Superare il famigerato passaggio a livello è la priorità. Le risorse ci sono, gli impegni sono stati rispettati: adesso è il momento di trasformare questo traguardo in un’opera reale”.