Enter your email address below and subscribe to our newsletter

Chi stendeva il tufo

Share your love

Dal 1658 la Biccherna ordinava ai Comunelli delle Masse di Siena di portare la terra in Piazza il 2 luglio (per il Palio alla lunga dell’Assunta lo facevano già da secoli: attenzione quello del 16 agosto non esiste ancora!) e preparare una pista adatta alla corsa. Ma dal 1730 (anno che per una grave carestia si ritardo la mietitura) i camerlenghi dei comuni si iniziano a lamentare dell’incarico che toglie loro tempo al lavoro nei campi, lavoro con il quale vivono. Quell’anno aveva vinto il Palio di luglio il Nicchio e voleva organizzare la “ricorsa” d’agosto ma i Comunelli chiesero e ottennero di essere esentati e fu il Nicchio stesso a preparare la pista. Da qui in avanti le richieste di esenzione dalle Masse giunsero così frequentemente che, alla fine, l’obbligo se lo assunse il Comune stesso. Ah, stendendo il tufo la mattina del Palio le prove erano 5 e non c’era la provaccia.

Maura Martellucci