Domani alle 21.15 a palazzo Chigi Saracini nell’ambito del Chigiana international festival si terrà Huellas de adiós
Il concerto vedrà protagonista il celebre chitarrista Giovanni Puddu, tra i maggiori interpreti del nostro tempo, in passato allievo del grande Oscar Ghiglia all’Accademia Chigiana e affezionato animatore delle attività chigiane da molti anni, dove insegna dal 2020. In programma l’esecuzione in prima assoluta del brano Cèladon del compositore Michele Dall’Ongaro, dedicato alla memoria di Oscar Ghiglia.
Il concerto, come lascia intendere il titolo stesso della serata, intende rendere omaggio alla memoria di alcuni grandi compositori scomparsi e in particolare di due artisti e amici dell’Accademia Chigiana, mancati nel corso del 2024: il carismatico Maestro chigiano Oscar Ghiglia, scomparso a marzo scorso, erede del leggendario Andrés Segovia, e il grande violoncellista brasiliano Antonio Meneses, Maestro fra i più autorevoli degli ultimi quattro decenni, docente chigiano dal 1997, scomparso prematuramente il 3 agosto scorso.
Di particolare interesse nel programma proposto dal maestro Giovanni Puddu è la prima esecuzione assoluta della nuova composizione Cèladon, scritta in memoria di Oscar Ghiglia da Michele Dall’Ongaro, presidente e sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, su commissione dell’Accademia Chigiana.
Cèladon, come ha spiegato il compositore romano, è una tinta di blu/verde, tipica della ceramica nata in Cina e diffusasi nell’estremo oriente, in particolare in Corea nel periodo Goryeo (918-1392). Il brano, strutturato come una sorta di piccolo poemetto sinfonico, immagina che un passante si imbatta per caso in una chitarra. Incapace di suonarla, appoggia le mani sulle corde, le quali, un po’ alla volta, iniziano ad animarsi di ricordi e a popolarsi di esperienze legate alla figura di Oscar Ghiglia. L’elemento timbrico e coloristico, in particolare, è tratto peculiare della nuova composizione. Un brano, per usare le parole del compositore Michele Dall’Ongaro “né biografico né descrittivo, con un’intonazione più spirituale che mistica”.
Il recital chitarristico si aprirà con l’omaggio al compositore e chitarrista spagnolo Fernando Sor (1778-1839), di cui verrà eseguita la Fantaisie op.21 “Les Adieux” composta nel 1816 sul tema tratta da un’aria dell’opera La Molinara di Giovanni Paisiello (1740-1816), a cui è dedicata. Il programma prosegue con Homenaje pour le Tombeau de Claude Debussy, brano composto nel 1920 in stile neoclassico da Manuél De Falla (1876-1946), Alfonsina y el Mar per voce e pianoforte del compositore argentino Ariel Ramírez (1921-2010), proposta nella trascrizione realizzata da Giovanni Puddu, e due delle Doce danzas españolas para piano del compositore Enrique Granados (1867-1916), la n.4 Pastorál e la n.5 Andaluza, legata alle sonorità tipiche del flamenco, entrambe nella trascrizione per chitarra di Giovanni Puddu.
Il concerto si chiuderà con l’omaggio a Giuseppe Verdi di cui il maestro Giovanni Puddu eseguirà una Fantasia Brillante su temi de Il Trovatore, nella trascrizione del chitarrista e compositore slovacco Johann Kaspar Mertz (1806-1856).
Pluripremiato nelle principali competizioni internazionali, Giovanni Puddu conduce una attività concertistica che lo vede collaborare con prestigiosi direttori e orchestre sinfoniche di tutto il mondo e con partner cameristici del più alto rango internazionale. È docente presso l’Accademia Chigiana a partire dal 2020.
Biglietteria e informazioni – Biglietti disponibili online e presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini (lunedì-sabato ore 11-18); presso il luogo del concerto, due ore prima dello spettacolo: www.chigiana.org; 0577220922 (ore 11-18 dom chiuso); biglietteria@chigiana.org.