Il Cimitero comunale del Laterino ha bisogno di qualche sistemazione
Erba alta nella zona più in basso, foglie secche e qualche lapide delle tombe dismesse lasciata abbandonata. Non è ancora risolta del tutto la situazione del Cimitero comunale del Laterino, anche se, oggettivamente, la struttura si trova in condizioni migliori rispetto al passato. Soprattutto nella zona di ingresso e nelle zone immediatamente successive, il Camposanto più grande della città di Siena (l’altro è quello gestito dalla Misericordia), subito fuori Porta Laterina appare tutto sommato pulito e in condizioni accettabili. Qualche problema in più nella zona delle cappelle in basso e in quella dei loculi più nuovi, immersi in un’area verde. Il cimitero del Laterino, uno degli undici di proprietà comunale, ospita anche il forno crematorio, che è regolarmente attivo dopo i problemi fatti registrare negli anni passati e che costringevano le famiglie ad emigrare fuori città per la cremazione dei propri cari.
La parte da sistemare, come detto, è semmai quella più in basso, dove l’erba è cresciuta fino a superare l’altezza delle lapidi, peraltro in una delle zone più “nuove” della struttura stessa. Alcuni operai, questa mattina, erano al lavoro per sistemare alcune parti. In questa zona c’è bisogno di una sistemazione immediata, perchè le tombe sono quasi irraggiungibili.
Qualche erbaccia di troppo anche nella parte subito a destra rispetto all’entrata, quella vicina al muro che separa il cimitero dal resto della città. In questa parte del cimitero, tuttavia, le cappelle sono raggiungibili e non ci sono tombe singole.
La gestione dei cimiteri comunali è stata affidata dalla precedente amministrazione attraverso un project financing alla Silve Spa di Firenze lo scorso 3 maggio. Il bando riguarda la gestione degli undici cimiteri comunali, compreso il forno crematorio del Laterino. Sulle condizioni dei cimiteri comunali nei mesi scorsi c’è stata anche una campagna di sensibilizzazione e mobilitazione dell’associazione Noi Siena di David Chiti.