“Incominciare le prove cliniche prima di Natale, finirle entro febbraio e a marzo avere il farmaco a disposizione, le prime decine di migliaia di dosi e poi averne sempre di più”, così è intervenuto nella trasmissione “Che tempo che fa?” il direttore scientifico della divisione vaccini Gsk e capo del laboratorio Mad Lab Rino Rappuoli. Il progetto di ricerca sugli anticorpi monoclonali contro il covid è iniziato questa primavera e vi collaborano INMI Spallanzani, Toscana Life Sciences, VisMederi, università di Siena e Imperial College di Londra.
Qualche giorno fa, il 14 ottobre 2020, era stata annunciata l’individuazione dell’ anticorpo monoclonale più potente contro il coronavirus contro il Sars-Cov2.I risultati preliminari degli esperimenti in vivo, condotti sui criceti, avevano mostrato che gli anticorpi monoclonali selezionati agiscono sia come mezzo preventivo che terapeutico.
“Ci siamo messi a sviluppare anticorpi monoclonali. Per circa sei mesi con questa iniezione una persona è immune”, ha detto ancora Rappuoli
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