Crisi senza fine: a Siena boom della cassa integrazione, in un anno chieste 900mila ore in più

L’aumento è vertiginoso e colloca Siena e la sua provincia nella top ten a livello nazionale: nel nostro territorio infatti, nei primi sei mesi dell’anno, sono state autorizzate oltre 1 milione e 505 mila ore di cassa integrazione, 947 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2024. In termini percentuali si tratta di un incremento del 169,4%, che ci posiziona all’ottavo posto di una graduatoria nazionale stilata dalla Cgia di Mestre.

È l’ufficio studi dell’associazione degli artigiani ad aver elaborato i dati sulla cassa integrazione, sulla base dei numeri forniti dall’Inps.

A livello toscano si passa da 17 milioni e 608 mila ore di cassa integrazione a 24 milioni e 282 mila: l’aumento è quindi di 6 milioni e 674 mila ore, pari al +37,9%.

 

 

In Italia, il numero delle ore autorizzate è salito di quasi il 22%. Nei primi sei mesi del 2025 l’ammontare ha raggiunto 305,5 milioni di ore, 54,7 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2024.

A fare da contraltare, nel Paese, c’è il buon andamento dell’occupazione: “Durante questi primi tre anni di governo Meloni, il numero complessivo degli occupati presenti in Italia è cresciuto di un milione di unità. Nello scorso mese di agosto, infatti, gli addetti totali hanno raggiunto quota 24,1 milioni”, scrive in una nota la Cgia.

L’associazione però evidenzia come “all’aumento dell’occupazione non sia corrisposto un incremento altrettanto significativo della produttività, almeno nel settore dei servizi e del terziario. Pertanto, gli stipendi degli italiani, che mediamente sono al di sotto della media europea, faticano a crescere adeguatamente”.

Auto, metallurgico, fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici concentrano il 55% della cassa integrazione dell’intero comparto manifatturiero.

MC