Avete tempo fino a domenica prossima – 8 ottobre – per iscrivervi alla World Francigena Ultramarathon, la prima manifestazione di questo genere riservata esclusivamente ai camminatori e che nei giorni 21 e 22 ottobre prossimi partirà da Siena per arrivare ad Acquapendente. Il percorso più lungo è di 120 chilometri e, come recita la presentazione di questo evento, va dalla città del Palio alla Gerusalemme d’Europa, lungo il tracciato ufficiale della Via Francigena.
Così come avviene per le corse podistiche, anche i camminatori potranno scegliere fra il percorso intero (partenza da Piazza del Duomo di Siena – ma forse sarebbe più consono dire dall’antico spedale Santa Maria della Scala alle ore 10 del 21 ottobre) e percorsi intermedi di 32 chilometri (Siena-Buoncovento), 65 chilometri (San Quirico d’Orcia – Acquapendente, peraltro in notturna con partenza alle 22) e 32 chilometri da Radicofani ad Acquapendente.
Tutti i dettagli sono sul sito http://www.francigenaultramarathon.it e vanno letti con ancora maggiore attenzione del solito, perché si tratta di una autentica “impresa”, soprattutto per chi non è abituato a camminare su distanze del genere, e conviene quindi attrezzarsi nel modo migliore per non trasformare l’avventura in una disavventura.
Non credo sia necessario soffermarsi sulla bellezza delle zone attraversate dalla Via Francigena fra Siena ed Acquapendente, che molti conoscono per esperienze diretta o per aver ammirato fotografie e video che si trovano su libri, guide, riviste e canali social. Così come appare evidente che la fatica di camminare per decine di chilometri è, alla fine, un viaggio dentro se stessi e la voglia di misurarsi a passo di trekking di nordic walking.
Mi preme invece sottolineare come sul tratto toscano della Via Francigena ci sia ormai una continuità di iniziative che dura negli anni e che rappresenta il modo migliore per promuovere un prodotto turistico già di successo, oltre che sviluppare una economia sostenibile legata al passaggio dei viandanti.
La World Francigena Ultramarathon sembra voler partire proprio con il passo giusto, ovvero quello di diventare un evento internazionale per camminatori, in un periodo dell’anno – ottobre – che ormai bassa stagione e dunque con minore pressione turistica e maggiori opportunità di trovare lungo la strada servizi e prodotti di qualità, ad un prezzo corretto.
Roberto Guiggiani
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