Dagli etruschi fino ai giorni nostri: secoli d’arte protagonisti nei giovedì di Volterra

Dalla fine di agosto fino ad ottobre l’approfondimento culturale è protagonista assoluto alla Pinacoteca civica e al Museo etrusco Guarnacci di Volterra con cinque appuntamenti  – tutti a partire dalle 17 – che spazieranno dall’analisi dei reperti antichi ritrovati in Valdicecina fino all’arte dei giorni nostri, passando dal 1500 e dal 1800. Il primo incontro sarà stasera, giovedì 22 agosto, si chiama “Marco Bigio, un pittore sfuggente nella bottega del Sodoma” e vede l’intervento dello storico dell’arte dell’università di Siena Michele Occhioni. Si replicherà giovedì 29 agosto con “Giuseppe Partini a Volterra. Falsi e restauri alla fine del diciannovesimo secolo”, che sarà curato da Marina Gennari, dell’Accademia degli Intronati. Poi giovedì 5 settembre Caterina Martelli, dell’Università di Siena, investigherà sulla figura dello scultore volterrano Mauro Staccioli durante l’evento “L’artista Mauro Staccioli”. Quindi “Priamo della Quercia a Volterra”  il 12 settembre con Marta Villadei dell’Università di Firenze. Chiuderanno giovedì 3 ottobre Giacomo Baldini, direttore dei Musei civici di Colle Val d’Elsa, e la sovrintendente alle belle arti di Pisa e Livorno Elena Sorge con una conferenza che si focalizzerà sugli scavi archeologici all’anfiteatro di Volterra.