De Mossi al canape: mossa valida, in vista della giunta e del consiglio. Salvini il 2 luglio a Siena

Prima uscita del sindaco, a metà luglio consiglio comunale e squadra di governo

Discorso “da senese” quello del neo sindaco Luigi De Mossi alla presentazione del Drappellone di Emilio Giannelli. I riferimenti – anche quelli durante il saluto finale – a passione, gioia e pianto traggono evidentemente spunto dalla “senesità” e anche i post del profilo Facebook ufficiale, che rimandano le questioni politiche a dopo la Carriera, hanno questa impronta. Giusto così, perchè il Palio catalizza ormai l’interesse dei senesi, che si sono già “dimenticati” le urne e le diatribe politiche della campagna elettorale. Nel frattempo Matteo Salvini, ministro dell’Interno e capo della Lega, tornerà a Siena per la terza volta in poche settimane: sarà in Palazzo Pubblico per il Palio del 2 luglio.

In realtà in queste ore si lavora anche alla squadra di governo, che influirà sul consiglio comunale. Con ogni probabilità, infatti, per costruire la propria giunta il sindaco De Mossi pescherà a piene mani dai primi eletti nei vari schieramenti e questo farà slittare le liste: entreranno in consiglio comunale, dunque, anche coloro che hanno preso una manciata di preferenze. Al momento, comunque, il consiglio che si riunirà entro la metà di luglio sarà così composto: otto consiglieri Lega (Massimo Bianchini, Andrea Corsi, Paolo Benini, Anna Masignani, Davide Dore, Eleonora Raito, Andrea Piazzesi, Francesco Mastromartino); sei Voltiamo Pagina (Marco Falorni, Barbara Magi, Massimo Castellani, Federico Minghi, Carlo Marsiglietti, Tommaso Bartalini); tre Fratelli d’Italia (Maurizio Forzoni, Maria Raponi e Alessandra Bagnoli); tre Forza Italia (Lorenzo Lorè, Orazio Peluso e Bernardo Maggiorelli); uno Nero su Bianco (Davide Ciacci); uno Spqs (Massimo Sportelli); uno Siena Aperta (Mauro Marzucchi); quattro Pd (Bruno Valentini, Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli); quattro Per Siena (Pierluigi Piccini, Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Laura Sabatini); uno In campo (Claudio Cerretani).

La giunta comunale, come annunciato da De Mossi in campagna elettorale, arriverà il 13 luglio dopo un giro di consultazioni con i cittadini e la “chiusura” nel quartiere di San Miniato, luogo simbolo scelto proprio per snocciolare i nomi della squadra che affiancherà il primo cittadino. Le consultazioni con le forze politiche e civiche, però, sono già cominciate: due assessorati dovrebbero toccare alla Lega (Corsi, Bianchini, Masignani i nomi), uno a testa a Fratelli d’Italia (Francesco Michelotti) e Forza Italia (Lorè), un paio alla lista Voltiamo pagina (Falorni e Magi?), poi una poltrona spetterebbe anche a Massimo Sportelli e una a Vittorio Stelo: c’è però il problema delle donne (almeno quattro) ancora da risolvere, mentre il presidente del consiglio sarebbe il ruolo ritagliato per Mauro Marzucchi. Tutto questo, come detto, cambierebbe la composizione del consiglio, con l’ingresso di consiglieri che hanno preso meno preferenze lo scorso 10 giugno. La situazione però è in evoluzione. Domani è atteso in città il coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai. L’impressione è che decisione definitive arrivino dal 3 luglio. “Ormai si fa dopo il Palio”, insomma.

A.L.