De Mossi: “In arrivo altre 20mila mascherine. Ho fatto slittare il protocollo del Palio”

Il sindaco Luigi De Mossi ha parlato questa mattina in videoconferenza ai cittadini senesi: “La preoccupazione dei cittadini sia sostenuta da civicità da veri senesi. Il comportamento che stiamo tenendo deve essere mantenuto e deve essere fondamentale per evitare situazioni di criticità che si riverserebbero sull’ospedale, dove tutti i professionisti stanno lavorando in maniera straordinaria. La tolleranza zero è una decisione di questa amministrazione: si deve capire che l’attività della Polizia municipale e di tutte le forze dell’ordine è volta ad aiutare e non a danneggiare le persone. La polizia, i carabinieri, la Finanza, la municipale stanno aiutando tutti i cittadini, i cittadini devono aiutare le forze dell’ordine. La maggioranza dei cittadini comunque l’ha capito”.

E ancora il primo cittadino: “La prontezza con cui la sanità locale ha operato e anche l’abnegazione, il civismo e la civiltà dei senesi ci hanno consentito di avere numeri che al momento sono sotto il controllo delle autorità sanitarie. Se ci comportiamo in maniera adeguata mi auguro che nella nostra città si scongiurino le tristi immagini che stiamo vedendo alla televisione relative ad altre città italiane alle quali va la mia solidarietà. Io ad esempio continuo a lavarmi costantemente le mani come ci viene consigliato di fare, non basta sciacquarsi le mani ma vanno lavate bene. Continuiamo a stare a casa e usciamo solamente per assolute emergenze e necessità”.

Sulla situazione senese De Mossi ha aggiunto: “Ci aspettiamo una stabilizzazione in crescita dei casi nei prossimi giorni, si dovrebbe riuscire a fare fronte ai casi che si verificheranno. Più ci comportiamo correttamente e meno problemi avremo”.

PROTOCOLLO DEL PALIO Sul Palio: “Ho fatto slittare il protocollo, mi attengo alle regole del governo e non si può fare diversamente. Avevamo rimandato il protocollo al 3 aprile, se questa data verrà prorogata la prolungheremo ulteriormente”.

20MILA NUOVE MASCHERINE DALLA CINA Una notizia riguarda altre mascherine che potrebbero arrivare a Siena: “Dovrebbe arrivare un’altra donazione di 20mila mascherine per il Comune di Siena, ora sono a Shanghai”.

Sui conti del Comune e sul sostegno alle attività cittadine: “Abbiamo in cassa 6 milioni di euro – ha affermato De Mossi –, dobbiamo pagare una rata di mutuo di 3 milioni per cui l’assessore Fazzi ha già chiesto lo slittamento. Noi cercheremo di sostenere il commercio e l’economia in tutti i modi, chiederemo al governo quali misure potranno essere adottate per i commercianti. Vorrei proporre l’esclusione dell’Iva per un po’ di tempo e che il governo paghi per un dato periodo la tassa di soggiorno che non debba quindi gravare sugli albergatori. Nei momenti di crisi si misurano le persone, le generazioni prima delle nostre avevano fatto la guerra, avevano visto le digrazie e vissuto il dopoguerra”.