Ho fatto nascere Siena News nel 1996 su un’idea di David Rossi che è stato il primo direttore responsabile, anzi “il direttore responsabile”. Come spesso accadeva, lui aveva le intuizioni e poi lasciava a me il compito di realizzarle. La lampadina si è sempre accesa prima nella sua testa. L’ho fatto con i mezzi dell’epoca, sognando un futuro radioso per l’informazione locale on line. Repubblica, Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, tutti i quotidiani cartacei, ancora non avevano la loro versione digitale.
La realtà fu poi diversa e i siti di informazione tardarono molto a decollare nonostante Siena News abbia sempre avuto un suo buon appeal, grazie a Siena, alla sua bellezza e al Palio che già all’epoca “producevano traffico”. Ho lasciato la testata nel 2010, dopo esserne stato anche amministratore. Fu per me quasi una resa, dopo 15 anni.
Ne sono passati altri 15 e negli ultimi dieci Siena News si è tinto di rosa. Ricordo ancora quando Katiuscia Vaselli mi fece vedere le prime prove grafiche del nuovo sito. Il rosso porpora delle origini, scelto da Alessandro Bellucci, lasciava il posto a un blush pink che sapeva di cipria. Gli stessi caratteri del logo erano diventati molto femminili. Rimasi un po’ interdetto ma trovai l’insieme gradevole e diverso. Insomma, qualcosa di minimal, come sempre piaciuto a me, e nuovo nello stesso tempo.
Ancora più interessante il nuovo taglio che Katiuscia voleva dare al giornale. Curiosamente, senza confrontarci prima, avevamo idee molto simili. Sarebbe diventato un sito di informazione meno dipendente dall’agenda canonica quotidiana scandita da nera, giudiziaria, sport e anche Palio. Avrebbe privilegiato le storie e gli approfondimenti, senza temere di perdere o sacrificare qualche notizia.
Voleva smarcarsi dalla corsa per dare per primi la notizia cercando invece di essere coloro che impongono la loro agenda, le cose importanti da sapere della città e della sua provincia.
Siena News era già diventato suo, anzi, era diventata sua. La nuova direttrice aveva gli occhi che brillavano. Era talmente convinta che giudicai la sua… un po’ di incoscienza.
I suoi occhi hanno sempre brillato in questi dieci anni e Katiuscia è riuscita con Siena News a far emergere tutta la sua professionalità e la sua originalità, talvolta limitate dalle rigide gabbie dei quotidiani cartacei. Liberata la sua creatività e messa in campo una tenacia davvero invidiabile, la nuova direttrice ha traghettato Siena News verso lidi più tranquilli, compiendo anche operazioni editoriali lungimiranti, curiosamente nella direzione che sempre avevo immaginato e auspicato. Quindi cosa dire… Sono felice che quasi 30 anni dopo Siena News esista e abbia un senso, un proprio futuro. Grazie a Katiuscia per aver raccolto il testimone e grazie per quello che mi ha insegnato: ci vogliono entusiasmo, creatività e non mollare mai!
David Taddei
