Le dosi di AstraZeneca sono esaurite e allora per poco meno di una settimana, nella migliore delle ipotesi, gli hub e i centri vaccinali della provincia senese rimarranno chiusi. Questa mattina medici, infermieri, oss non sono entrati al lavoro al PalaGiannelli per le consuete somministrazioni e non lo hanno fatto nemmeno a Poggibonsi, a Montepulciano, ad Abbadia San Salvatore.
Tutto ciò è avvenuto proprio poco dopo che il governatore Eugenio Giani aveva dichiarato con orgoglio che in un solo giorno in Toscana si era riusciti ad effettuare ben 40mila vaccinazioni tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Oggi il dato sarà certamente molto più basso, e lo sarà anche nei prossimi giorni.
Così Giani ha ipotizzato quel che potrà accadere: “La prossima consegna di AstraZeneca avverrà dopo il 14 aprile e solo per circa 9mila dosi”. Fino a quella data le persone nate tra il 1941 ed il 1951 dovranno quindi attendere.
Proseguono invece le vaccinazioni degli over 80 con Pfizer, effettuate dai medici di famiglia, e quelle di quanti rientrano nella categoria dei fragili con dosi di Moderna. La Asl Toscana sud est ha comunicato che nel territorio di competenza si è superata la soglia dei 6mila vaccinati rientranti in questa categoria.