I proverbi vanno sempre presi con le molle anche se molte volte hanno un fondo di verità . I giorni della Merla sono i più freddi dell’anno? Non ci sono conferme scientifiche di questa credenza popolare, ma per questo 2019 potrebbero esserci sorprese. Quest’anno, infatti, per il 29, 30 e 31 gennaio le previsioni meteo parlano di un’ondata di freddo, maltempo e neve in arrivo dal Nord Europa. Perché i giorni della Merla sono i più freddi dell’anno? Il motivo di tutto ciò è da ricercarsi in una famosa leggenda. Molti anni fa una merla si vantava di avere delle belle piume bianche e candide come la neve. Poiché il tanto temuto freddo del primo mese dell’anno non si era ancora fatto vivo, la merla iniziò a prendersi gioco di Gennaio. Allora il mese si arrabbiò e decise di chiedere tre giorni in prestito a febbraio (all’epoca gennaio durava 28 giorni) per far abbattere sulla Terra un’ondata di freddo e gelo. E così, con l’arrivo della bufera di neve, la merla cercò riparo in un caminetto. Alla fine riuscì a salvarsi dal gelido e arrabbiatissimo mese di Gennaio, ma le sue piume diventarono tutte nere.
A dir la verità sono molte le leggende a riguardo. Sebastiano Pauli nella seconda metà del Settecento narrava che un cannone rinominato la “Merla” dovesse oltrepassare il fiume Po. E poiché era molto grande e pesante, era necessario aspettare che il fiume fosse completamente ghiacciato. Questo quando? Negli ultimi giorni di gennaio. Ecco perché, secondo questa tradizione, i giorni della Merla sarebbero i più freddi dell’anno.
Un’altra credenza accompagna questo periodo dell’anno: se i giorni della Merla sono freddi, si dice che la primavera sarà bella; se invece sono caldi, la primavera arriverà in ritardo. Quest’anno, se le previsioni meteo di fine gennaio dovessero trovare conferma, avremo “sicuramente” per così dire una bella primavera calda. Non resta che aspettare, dunque, che il detto popolare corrisponda a realtà .
Intanto guardando alla giornata di domani possiamo dire che ci saranno molte probabilità di vedere neve in alta collina. Zone come San Gusmè, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Monteluco, Casole d’ Elsa e Chiusdino potrebbero addirittura avere accumuli nevosi di 3/5 cm e forse più. Infatti la protezione civile ha emesso un allerta meteo di colore giallo per rischio neve su gran parte della Toscana. Nella nostra provincia l’allerta partirà dalle ore 10 di domani mattina e proseguirà fino a mezzanotte.
Gabriele Ruffoli