“Sono soddisfatto, abbiamo assistito ad una stabilizzazione dei partiti del centro destra”, questo il pensiero del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, facendo riferimento ai risultati ottenuti dai partiti di maggioranza del Comune di Siena alle elezioni regionali. Il 18.1% di Frateli d’Italia, il 15.48% della Lega ed il 4.54% di Forza Italia fanno ben sperare il primo cittadino che vede rafforzarsi la sua coalizione.
“Dobbiamo dare atto della vittoria di Eugenio Giani e del centro sinistra – ha detto Luigi De Mossi, sindaco di Siena -, sono altresì contento dei buonissimi risultati ottenuti dal centro destra nel comune di Siena. Abbiamo assistito ad una stabilizzazione dei partiti, per quanto riguarda la Toscana, evidentemente i cittadini non erano pronti per un cambiamento squisitamente partitico”. “Io credo che il problema attuale, legato soprattutto ai partiti, sia l’aspetto legato all’identità. Oggigiorno le persone non vanno più a votare rispettando l’ideologia politica del partito, ormai votiamo valutando la singola persona. Nonostante tutto, penso che Susanna Ceccardi abbia fatto un grande lavoro, svolgendo un’ottima campagna elettorale”.
Elezioni regionali importantissime dal punto di vista dei partiti nazionali, soprattutto per quanto riguarda Lega e Partito Democratico, l’ago della bilancia è stata la Toscana, rimasta nelle mani del centro sinistra con Eugenio Giani. Da questa tornata elettorale nessuno ne esce sconfitto, questo, lo slogan più ripetuto: la Lega insieme a Marche, Liguria e Veneto, il Pd insieme a Toscana, Puglia e Campania, e poi il ‘si’ schiacciante al referendum che ha accresciuto il consenso del Movimento 5 Stelle. Tra le fila della Lega però c’è chi si interroga su un cambio del ‘capitano’, soprattutto dopo la vittoria più che schiacciante del governatore Luca Zaia con più del 70% di preferenze. Il primo cittadino di Siena ha voluto spendere alcune parole al riguardo.
“Ho sempre ritenuto che le elezioni regionali siano una via di mezzo tra le politiche e le amministrative – commenta De Mossi -. Come ho già detto: per le amministrative, ma anche per le regionali, più che il partito si valuta l’operato della persona, Luca Zaia, così come De Luca ne sono un esempio lampante. Non so bene cosa succederà tra le fila della Lega, sicuramente ci sarà una verifica. Io non posso negare il buon rapporto con la Lega e Matteo Salvini, i quali, hanno costituito un punto di forza, dandomi un grande aiuto all’interno della mia campagna elettorale”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi
Niccolò Bacarelli
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