Si sa, che quando si parla di turismo e di capacità di attirare attenzione e persone, nessuno è bravo come gli emiliani e i romagnoli (mai confonderli, mi raccomando). Gente con un cervello differente dagli altri. E se ne volete una dimostrazione, ve le presento invece due: 11 giugno, la Notte Celeste delle terme dell’Emilia Romagna e 1° luglio, la grande Notte Rosa lungo la costa adriatica.
I dettagli li trovate naturalmente su Internet, su http://www.lanotteceleste.it/ e su http://www.lanotterosa.it/.
La prima si presenta come una festa divertente in tutti i centri termali dell’Emilia Romagna, che per l’occasione saranno aperti fino a tardi, per offrire trattamenti benessere e coccole a prezzi promozionali e in qualche caso anche gratuiti. E l’occasione è ghiotta per un intero fine settimana da dedicare sì al proprio corpo, ma anche alla visita di Salsomaggiore oppure Castrocaro o Porretta, luoghi che fino a qualche decennio fa erano sinonimo di Miss Italia, di canzone italiana, di musica blues e jazz e che sono rapidamente decadute, mantenendo però un loro fascino che coinvolge sempre, per quelle architetture e quel clima di “villeggiatura” che riescono comunque a mantenere. Oltre ad essere punti di partenza o di arrivo di itinerari che possono toccare le città vicine, così come permettere esperienze gastronomiche che lasceranno senz’altro un segno.
La Notte Rosa del 1° luglio, che parte da Comacchio ed arriva a Senigallia (quindi sconfina in terra marchigiana) si presenta invece come il Capodanno dell’estate, una festa lunga 170 chilometri di spiaggia, alla quale dovrebbero partecipare almeno due milioni e mezzo di persone, con un elenco di iniziative e di nomi della musica e dello spettacolo che – per una volta – non è esagerato definire impressionante. E anche in questo caso, è chiaro, che l’appuntamento lungo la costa romagnola diventa un’occasione – magari muovendosi con qualche giorno di anticipo – per percorsi di avvicinamento che sono una garanzia: da San Marino a San Leo, da Gradara alla Valmarecchia, da Ravenna a Sant’Arcangelo di Romagna, c’è un entroterra che troppo spesso trascuriamo, per la fretta di andare a fare al bagno in mare.
Stavolta che c’è un’intera notte di divertimento a disposizione, possiamo invece viaggiare con insolita, opportuna, piacevole lentezza.
Roberto Guiggiani
Negli ultimi anni, gli investimenti passivi hanno conosciuto una crescente diffusione non solo tra gli…
In occasione della Pasqua, Davide Papaccioli ha fatto ritorno a casa dopo un lungo periodo…
Visto il grande successo del primo appuntamento di “Impianti aperti, scopri cosa c’è dopo la…
Quando Siena sta per scaldarsi, non vuol dire solamente che è in arrivo l’estate e…
Questa mattina il rito di traslazione della salma del Papa da Santa Marta alla Basilica…
Diventa realtà a Poggibonsi la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a cui è già possibile…