Energia pulita e bollette leggere, Estra crede nelle rinnovabili: più di mezzo miliardo di investimenti

Estra rafforza il proprio impegno nella transizione energetica e annuncia un piano di investimenti da oltre 500 milioni di euro nel settore delle energie rinnovabili entro il 2029. Si tratta di quasi la metà del nuovo Piano Industriale 2025-2029, che prevede complessivamente 1,1 miliardi di euro in cinque anni.

L’obiettivo è chiaro: produrre più energia pulita, ridurre le emissioni e contenere le bollette grazie a nuovi impianti fotovoltaici capaci di generare ogni anno oltre 780 milioni di chilowattora, pari al consumo medio di circa 280 mila famiglie.

Il programma prevede una potenza installata complessiva di 520 megawatt. I primi cantieri partiranno già nel 2025: nelle Marche, vicino a Pesaro, sorgerà un impianto da 4,9 megawatt, in grado di produrre ogni anno circa 8,6 milioni di chilowattora. In Toscana, invece, saranno realizzati impianti su ex discariche, per un totale di 19,4 megawatt e una produzione annua stimata di 31 milioni di chilowattora.

Altri progetti sono previsti in Toscana, Marche, Puglia, Sardegna e Sicilia, anche in versione agrovoltaica, con oltre 100 megawatt di nuova capacità pronti a partire dal 2026.

A questi interventi si affiancheranno progetti di valorizzazione degli asset del gruppo, che permetteranno di sviluppare ulteriori impianti per 10 megawatt picco, con una produzione attesa di 17mila megawattora l’anno.

“Le rinnovabili sono un pilastro del nostro piano industriale – le parole del presidente esecutivo Francesco Macrì – Gli oltre 500 milioni di euro di investimenti, infatti, saranno funzionali alla realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia prodotta potrà garantire tariffe più accessibili. Inoltre, parte di essa sarà destinata anche alla vendita diretta attraverso contratti a lungo termine, permettendo a cittadini e imprese dei nostri territori di scegliere energia rinnovabile e partecipare direttamente al cambiamento, fornendo il proprio contributo concreto alla decarbonizzazione”.

“Con questo investimento, operativo fin da subito grazie ai 37 milioni di euro già stanziati entro la fine del 2025 per sostenere i progetti in corso in Toscana e nelle Marche, vogliamo dare un segnale concreto di attenzione ai bisogni dei nostri territori – così l’ad Nicola Ciolini-. Con livelli di produzione di energia pulita stimati in 780mila megawattora ogni anno, potremo essere in grado di favorire nuove efficienze operative e garantire tariffe più accessibili per imprese e famiglie”.