Continua il percorso di riqualificazione degli immobili della Asl Toscana Sud Est. Dopo i lavori sul padiglione Conolly iniziati alcuni mesi fa, è stato appena approvato infatti il progetto di fattibilità tecnica ed economica che consentirà all’Azienda di realizzare lavori di ristrutturazione dei padiglioni denominati Chiarugi e Kraepelin, all’interno dell’ex complesso manicomiale San Niccolò a Siena. Si tratta di un progetto di grande portata che rientra nell’ambito dell’Accordo di programma integrativo Stato-Regione Toscana (fortemente voluto dall’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi) per il settore degli investimenti sanitari per un importo complessivo di oltre 5,5 milioni di euro, di cui 400mila euro a carico dell’Asl.
“Sono contento di questo risultato, frutto di una proficua collaborazione con la Regione Toscana, il Comune di Siena e in particolare con la direzione urbanistica e l’assessore competente Francesco Michelotti – ha dichiarato il direttore amministrativo dell’Asl Toscana Sud Est Francesco Ghelardi – L’intervento che andremo a realizzare, sostenuto dalla nostra direzione generale, è l’esito di una progettualità di riqualificazione che abbiamo costantemente monitorato”.
L’intervento si svolge su una superficie complessiva di 3.500 mq: per circa 700 mq all’interno del fabbricato Kraepelin, al momento non utilizzato, e per circa 2.800 mq per il Chiarugi, attualmente sede del Centro di Salute Mentale (CSM) e dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Sono previste due fasi di cantiere al fine di garantire l’operatività delle funzioni sanitarie presenti: nella prima fase è prevista la ristrutturazione del padiglione Kraepelin e il trasferimento delle attività del Centro di Salute Mentale e dell’Assistenza Domiciliare Integrata, per una durata dei lavori stimata in 15 mesi; nella fase successiva si procederà alla sistemazione del padiglione Chiarugi e trasferimento delle attività delle Cure Intermedie e dell’Hospice, ora collocate all’interno della struttura Campansi – ASP Città di Siena, per una durata dei lavori di circa 2 anni e mezzo.
Dopo la fattibilità, si procederà con l’approvazione del progetto definito ed esecutivo, entro il prossimo mese di aprile, per accedere ai finanziamenti statali. Seguirà la gara per i lavori nel secondo semestre 2019 e quindi l’affidamento dei lavori e inizio concreto nel corso del 2020.