“Rapito da Israele”: ex-studente dell’Università sulla Freedom Flottila, il rettore si appella a Tajani per la liberazione

“Sono un medico e cittadino italiano: se state vedendo questo video vuol dire che la nave su cui stavo navigando, la Conscience, appartenente alla Freedom Flotilla Coalition, è stata intercettata e sono stato rapito e portato illegalmente in Israele. Chiedo urgentemente a tutte le persone di fare pressioni sul governo e sull’ambasciata italiana in Israele affinché rilascino i miei compagni di viaggio e me il più presto possibile”.

Con questo appello Riccardo Corradini, 31 anni, medico di Rovereto ed ex studente dell’Università di Siena, ha fatto sapere di trovarsi a bordo della nave della Freedom Flotilla diretta verso Gaza. Il convoglio navale internazionale, organizzato da attivisti e ong per rompere il blocco imposto alla Striscia, è stato intercettato in acque internazionali dalle autorità israeliane.

Corradini non è nuovo alla Palestina. La sua storia è legata in modo profondo all’Ateneo senese: si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Siena ed è stato il primo studente europeo a svolgere un periodo Erasmus a Gaza, nell’ambito del programma Erasmus+ International Credit Mobility.

La sua esperienza è stata raccontata nel documentario Erasmus in Gaza, presentato nel 2022 al Santa Chiara Lab di Siena. Il film, di Chiara Avesani e Matteo Delbò, ripercorre il periodo trascorso alla Islamic University of Gaza: tra difficoltà burocratiche, attacchi di panico durante i bombardamenti e l’incontro con giovani palestinesi che lo aiutarono a comprendere la realtà locale. Attraversare il confine tra Israele e la Striscia per Riccardo fu, allora, anche un passaggio simbolico: dall’adolescenza all’età adulta.

Già nel 2019 la sua scelta aveva attirato l’attenzione dei media nazionali e internazionali: allora era al sesto anno di Medicina a Siena, impegnato nel secondo periodo di mobilità accademica in Palestina dopo un primo soggiorno alla Al Quds University di Gerusalemme. L’Università di Siena è stata tra le prime in Europa ad avviare, dal 2015/2016, progetti strutturati di scambio con atenei palestinesi.

Intanto il rettore Roberto Di Pietra si è appellato al Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani: “Le chiedo che il nostro Governo possa intervenire affinché sia garantito al dottor Corradini il rispetto della sua integrità e dignità e che possa quanto prima essere liberato e sia consentito il suo rientro in Italia”, si legge nella missiva pubblicata sul sito dell’ateneo.

“La nostra ambasciata è il nostro consolato stanno seguendo tutto ciò che accade ai 9 cittadini italiani che sono stati fermati dovrebbero arrivare verso le 3 e le 4 del porto di Ashdod poi verranno portati nello stesso luogo dove stavano gli altri italiani espulsi nei giorni scorsi domani mattina ci sarà la visita consolare e mi auguro che in tempi molto rapidi possano essere espulsi e rientrare in Italia”, così Antonio Tajani.

Marco Crimi