“Non c’entro niente con questo fatto”. Armando Del Re, accusato di avere compiuto l’agguato in piazza Nazionale a Napoli nel quale è rimasta ferita la piccola Noemi, si e’ difeso dinanzi al giudice per le indagini preliminari Buccino Grimaldi del Tribunale di Siena durante l’udienza di convalida del fermo, che si è svolta nel carcere di Santo Spirito. Il gip deciderà se convalidare o meno il fermo nella giornata di lunedì e non oggi come precedentemente trapelato (leggi qui). Assistito dall’avvocato Claudio Davino, Del Re ha ricostruito i suoi movimenti nel periodo a ridosso del raid.
L’uomo è stato fermato nella giornata di ieri (leggi qui). La difesa ha posto l’accento su alcuni momenti di raccolta degli elementi che hanno consentito agli inquirenti di arrivare a Del Re e ha rilevato come dalle intercettazioni ambientali agli atti dell’indagine non emergerebbe, a suo dire, alcun elemento certo che leghi Del Re al raid. Intanto dal bollettino medico arrivano notizie positive: le condizioni cliniche di Noemi “sono in miglioramento. Nella mattinata di oggi è stato effettuato un nuovo esame radiografico per monitorare le condizioni dei polmoni. La bambina, attualmente ancora sedata, interagisce coi sanitari e i familiari. Attualmente la respirazione è spontanea con supporto di ossigeno ad alti flussi”. La precauzione resta comunque alta e per questo motivo la prognosi rimane riservata.