Festa de L’Unità, il giorno di Giani: “Bezzini è un punto di riferimento. No a Leonardo al posto di Beko”
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L’endorsement a Simone Bezzini, la cui candidatura sarà esaminata dalla direzione regionale del Pd; il “no” alle ipotesi di un insediamento di Leonardo nello stabilimento di Viale Toselli; e l’approvazione convinta dell’offerta di Monte dei Paschi per Mediobanca: sono i tre temi principali toccati dal presidente della Regione e candidato per un secondo mandato, Eugenio Giani, ospite alla Festa de l’Unità a Siena.
Sul fronte Beko, Giani ha ribadito la sua contrarietà a una riconversione verso la produzione di armamenti: «Ritengo che il processo debba indirizzarsi verso settori in grado di assicurare lavoro in una prospettiva di crescita legata alle energie rinnovabili e, più in generale, ai comparti che possano dare il senso di una Beko partecipe dei processi produttivi di sviluppo sostenibile».
Poi l’attenzione si è spostata sull’attuale assessore regionale alla sanità: «Simone Bezzini, lo ripeto, è un ottimo amministratore che a mio giudizio rappresenta un punto di riferimento per l’azione futura, alla luce dei risultati positivi raggiunti».
Il governatore ha sottolineato il valore del suo assessore, ricandidato dal Pd provinciale per il Consiglio regionale: «È stato in assoluto uno dei miei migliori assessori. In una logica di squadra è una persona con cui mi trovo molto bene, perché ha la pazienza di cogliere i momenti in cui bisogna agire rapidamente per sviluppare un’iniziativa. E se quell’iniziativa rappresenta un elemento di forte novità, non si tira indietro: la studia, la approfondisce e diventa un supporto indispensabile per portarla avanti».
Infine, la chiosa su Monte dei Paschi: «Sono convinto che Siena sia tornata protagonista sulla scena nazionale e internazionale della finanza, con un Montepaschi che arriva addirittura ad assorbire Piazzetta Cuccia. Se penso alla storia della finanza in Italia, al celebre Cuccia che da Mediobanca sembrava dominare l’intero sistema bancario, e oggi vedo Mediobanca diventare controllata di Montepaschi, mi sembra un segnale straordinario».