Sono quattro, e non cinque come precedentemente scritto, le persone iscritte nel registro degli indagati a Siena nell’ambito di un’inchiesta per corruzione condotta dalla Guardia di finanza.
Per una di loro, un dirigente di una società privata, il Gip del tribunale di Siena ha respinto la richiesta della Procura di misura cautelare interdittiva. La misura di sospensione dal pubblico impiego per due mesi è stata invece disposta per due indagati ai vertici di due aziende partecipate, la Finanziaria senese di sviluppo e Terrecablate reti e servizi. L’indagine, avviata da oltre un anno, è stata condotta attraverso intercettazioni, interrogatori, riscontri tecnici e pedinamenti da parte degli uomini delle fiamme gialle.