A Palazzo Sansedoni i presupposti per un 2025 da numeri memorabili ci sono tutti. Lo conferma l’ultimo Documento Programmatico Previsionale, che ipotizza erogazioni per il territorio pari a dieci milioni di euro, tre in più rispetto allo scorso anno.
A sostenere questi risultati è un esercizio 2025 “particolarmente performante”, come sottolinea il presidente Carlo Rossi. “È un atto di coraggio e impegno”, rivendica Rossi, che in merito al bilancio parla di dati “al di sopra della media degli scorsi anni”.
Le risorse saranno destinate ai settori dell’arte, cultura, ricerca, inclusione e sviluppo. Riceveranno sostegno, come di consueto, istituzioni di riferimento come la Chigiana e Vernice Progetti, oltre alle contrade.
Non mancherà il supporto alla Fondazione Toscana Life Sciences, anche in un’ottica di sinergia con il Biotecnopolo, così come ai progetti bandiera Ikigai, Siena Food Lab, Sai Hub, Alleanza Carbon Neutrality e sCOOLFOOD. Per quanto riguarda Tls e Biotecnopolo “c’è la necessità di integrare il bioincubatore all’interno di questa nuova situazione”, evidenzia il direttore generale Marco Forte.
La Fondazione intende “farsi promotrice di un distretto della cultura”, spiega Rossi. “La presenza di soggetti, patrimonio artistico ed expertise ci fa credere che sia possibile una mappatura con l’ipotesi di sostenere poi la crescita di una vera e propria filiera”, aggiunge Forte
Il documento presentato oggi è anche l’ultimo della Deputazione Amministratrice guidata da Rossi e Forte. Per il presidente è dunque tempo di bilanci, prima di passare il testimone.
MC