Giubileo, la Porta Santa di San Pietro ha un’identità senese: fu disegnata da Vico Consorti

Papa Francesco la aprirà stasera alle 19 e milioni di pellegrini l’attraverseranno nei mesi del Giubileo, che inizierà tra poche ore. In pochi però sanno che la Porta Santa della Basilica di San Pietro fu disegnata da un artista senese, Vico Consorti.

L’artista scolpì il modello in occasione dell’Anno Santo del 1950 mentre i passaggi successivi della realizzazione furono compiuti dalla fiorentina Fonderia Marinelli. “Le tecniche utilizzate sono le stesse dell’antichità classica e del Rinascimento”, avevano spiegato i rappresentanti della stessa Fonderia.

A commissionare l’opera fu Papa Pio XII, che fu anche il primo a inaugurarla il 24 dicembre del 1949.  Ad affidare l’intervento a Consorti fu, dopo un concorso, Monsignor Ludovico Kaas.

Il tema che l’artista seguì per la realizzazione delle formelle fu dettato dalle seguenti parole del Papa: “Concedi, o Signore, che questo Anno Santo sia l’anno del gran ritorno e del gran perdono”.

Il ciclo scultoreo, infatti, narra la storia dell’uomo in sedici formelle da ‘Il peccato e la cacciata dal paradiso terrestre’, alle apparizioni di Cristo risorto a Tommaso e a tutti gli apostoli riuniti. Fino all’immagine di Cristo come porta di salvezza nell’ultima formella.

L’opera fu realizzata in undici mesi e fu un dono per Papa Pacelli da parte di Francesco Von Streng, vescovo di Lugano e Basilea e della sua comunità, come ringraziamento al Signore per aver risparmiato la Svizzera dalla guerra.

Oltre a San Pietro, Papa Francesco aprirà le porte di altre tre basiliche maggiori ( San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura). Un’ultima Porta Santa sarà aperta nel carcere di Rebibbia.

Nella diocesi di Siena l’Anno Santo scatterà la prossima domenica 29 dicembre, con le celebrazioni in Duomo, alle 11. In quella di Montepulciano il Giubileo prenderà il via lo stesso giorno, alle 16.30, nella concattedrale di Chiusi. Entrambe le aperture saranno presiedute dal cardinale Augusto Paolo Lojudice.