Il Mercato delle Pulci di Arezzo – che si definisce “il più grande evento di vendita dell’usato di privati in Italia” – torna sabato 9 a domenica 10 marzo 2024 ad Arezzo Fiere e Congressi, con oltre 600 banchi, per una manifestazione che desidera promuovere una forma condivisa e integrata di consumo consapevole e sostenibile.
Saranno due giorni completamente all’insegna del riciclo, del riuso e della partecipazione popolare (tutte le informazioni su https://www.mercatodellepulciarezzo.it/) e, al fine di rendere più facile la “lettura” del mercato, i banchi sono stati divisi in due settori ben precisi: quello rosa, con quattro padiglioni dedicati all’usato contemporaneo di privati cittadini, con un ben preciso limite di 50 euro a pezzo; quello blu, con due padiglioni dedicato invece ad antiquariato, collezionismo, oggetti vintage, hobby, fra i quali il nuovissimo Rarity, dove sarà esposto l’usato passato selezionato e più ricercato di partite iva e professionisti.
Il Mercato delle Pulci di Arezzo è nato nel 2012 nei giardini di Campo di Marte, come piccola iniziativa di partecipazione sociale e riqualificazione urbana, oltre che di sostegno solidale a persone che avevano bisogno di vendere cose in un momento di difficoltà economica. Dai 16 banchi iniziali, si è passati, in poco più di dieci anni, ad una manifestazione articolata su ben tre appuntamenti nel corso dell’anno: quello di Arezzo Fiere, appunto, quello svuota soffitte ed armadi nel quartiere Saione e quello di Monte San Savino dedicato a vintage ed home made. Una vera e propria community che si tiene quotidianamente in contatto sulla propria pagina Facebook (link qui ) e che dedica spazio a tante iniziative collaterali. Per esempio, saranno presenti l’Archivio di Mario Tozzi e l’Istituto onnicomprensivo Marcelli di Foiano per un’anteprima del progetto “Il Pittore ritrovato”. Ed anche la mostra “Una maschera al tempo” dello scultore ed orafo Cesare del Brenna o i flash mob della scuola di danza Let me Dance e dell’orchestra I Sonisti della scuola Musaika del Mosaico di Andreina.
Infine, l’Associazione Latte di Mamma – impegnata sul territorio per un aiuto gratuito alle madri in allattamento e alle nuove famiglie – organizzerà nell’occasione un “baby pit-stop” nel padiglione bambini e giochi, offrendo informazioni su allattamento, genitorialità responsiva e servizi per le neo-famiglie disponibili sul territorio.
Roberto Guiggiani