Il patto sul turismo: Fondazione Musei Senesi incontra la destinazione Terre di Siena, si lavora ad azioni condivise

Nell’estate appena passata, quando annunciò le linee d’azione strategiche di Fondazione Musei Senesi per il futuro, Carolina Taddei chiarì subito che la ricerca di una sinergia con gli ambiti turistici sarebbe stata tra gli obiettivi principali.

E a queste sue affermazioni la coordinatrice dell’ente, che gestisce il patrimonio museale del territorio, sta dando seguito: c’è stato infatti il primo incontro con la destinazione delle Terre di Siena, l’associazione che pianifica alcune delle strategie per il settore e di cui fanno parte il capoluogo ed i comuni confinanti.

“Abbiamo presentato i musei che rientrano nelle Terre di Siena e condiviso alcune delle azioni a cui stiamo per dare il via in modo da coinvolgere i vari pubblici e le loro famiglia – spiega Taddei -. Un target interessante è quello degli over 70: rappresenta una fascia di persone in persone, con tempo libero e buona capacità di spesa”.

Al meeting erano presenti la presidente della destinazione turistica Serena Bianciardi, il direttore dei beni culturali della diocesi don Enrico Grassini, l’assessore al turismo e commercio Vanna Giunti e il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi.

L’iniziativa è stata anche l’occasione per apprezzare le straordinarie meraviglie contenute nel Museo Diocesano. “Abbiamo anche parlato – prosegue Taddei – delle nostre attività ed ascoltato gli operatori per capire quali possono essere gli strumenti utili per loro”.

Intanto domani, alle 17 al Museo di Strumentaria medica in via Mattioli si apre un nuovo capitolo del progetto Vis à Vis. Stavolta protagoniste saranno le parole, con i linguaggi contemporanei che rileggono il patrimonio artistico e culturale del territorio.

Saranno coinvolte alcune delle penne più interessanti dei giorni nostri e la cura è affidata a giovani studenti formatisi all’Università di Siena: Ilaria Crocchini, Andrea Ragazzo, Beatrice Restelli..

“Il primo appuntamento – aggiunge Taddei – è con ‘Pietà’, romanzo di esordio di Antonio Galetta. Lui è un giovane autore che ha mandato la sua opera ad Einaudi e da perfetto sconosciuto è riuscito a farsi pubblicare. Presenteremo il suo libro di debutto proprio tra le nostre collezioni”. Nei prossimi giorni seguiranno altri appuntamenti con scrittori emergenti.