Questo presepe è ormai noto a tutti per la sua bellezza e per essere inserito in un contesto meraviglioso: l’abbazia Olivetana. Costruito nella vecchia cripta, riproduce la Natività rappresentandola in parte con lo scenario visibile attorno all’abbazia stessa, che è fatto di colline, crete e di bianchi calanchi. Un incredibile lavoro scenico e meccanico, che è stato partorito dal suo inventore Giancarlo Palazzi (ideatore anche del presepe della stazione di Siena), e che è mantenuto in condizioni impeccabili grazie alla devozione dei monaci, che durante l’anno – con grande pazienza – lo puliscono e lo curano. La musica, i colori, i movimenti delle statuine e l’alternarsi di alba e tramonto stupiscono tutti coloro che lo visitano.
Foto e articolo Gabriele Ruffoli
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