Si dimette? Non si dimette? S’è già dimessa! No, l’ha ritirate…
E’ stato il “giallo” (?) della settimana che ha avuto più visibilità dei consueti furti nelle abitazioni, delle corse a Pian delle Fornaci e del Capodanno contradaiolo.
Insomma l’assssore Appolloni l’avevano convinta a dimettersi dalla Giunta Comunale di Siena per volere della maggioranza del Direttivo del suo gruppo (Sena Civitas), perché da un po’ di tempo erano scomparsi i collegamenti con i vertici e, a rigor di ragionamento, lei, in Giunta, rappresentava solo se stessa.
Conosco solo superficialmente l’Assessore (a) ma la ritengo una persona sensata, intelligente e soprattutto, pur in pochi mesi, ha dato prova di grande capacità e volontà nel difficile ruolo che le è stato delegato dal Sindaco (Sanità).
Difficile entrare nelle dinamiche dei gruppi politici (partiti?) ma credo che tutta la vicenda poteva essere meglio gestita tra quattro mura (“i panni sporchi si lavano in casa”, ma quelli non mi sembrano semmeno sporchi) e chi ha avuto la bella idea di divulgare tutto, non ha fatto un buon servizio né al proprio gruppo né all’assessore (a).
E qui scatta la considerazione alla base di tutto: chi amministra lo fa soprattutto a pro della comunità o degli interessi di parte? E una volta “nominato (a)” un assessore (a) deve condividere tutto con il proprio partito? Propendo per il superiore interesse degli amministrati – tutti – e non sempre si può riferire la totalità e le modalità delle decisioni assunte dalla Istituzione amministrata.
Se non si è capito ritengo che l’Appolloni abbia fatto bene a mantenere la delega affidatale dal Sindaco come legge comanda; credo che Sena Civitas debba ricercare intese più sottotraccia senza pretendere una gestione collettiva della res publica e, soprattutto, penso che non siano questi i segnali di indebolimento della Giunta qua e la denunciati (o auspicati?).
Senio Sensi