Il richiamo del Cardinale: “La politica vera costruisce, non strumentalizza”

“Siena è fatta di pietre vive, prima ancora che di patrimonio”: suonano come un richiamo queste parole pronunciate dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, poco prima del pranzo dei poveri alla Santissima Annunziata.

Lojudice, sollecitato sul significato dell’immagine delle “pietre vive” usata durante la messa, ha precisato: “Più che tenere lontana la politica, bisogna tenere lontano un certo tipo di politica. Perché la politica, quella vera, è parte integrante della vita di tutti. Quando però diventa conflitto, quando serve solo a mettere in cattiva luce l’altro, allora non è più servizio ma divisione”.

Un passaggio in cui il cardinale ha distinto la “politica alta, quella che serve la comunità”, da una deriva che “danneggia e strumentalizza”.

Un’osservazione che suona come un riferimento neanche troppo velato alla recente nota del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Siena sull’Opera del Duomo, dove il partito aveva auspicato una gestione dove si prevenisse “ogni circostanza che possa, anche solo potenzialmente, generare situazioni di conflitto di interesse nell’opinione pubblica”.

Proprio in questo contesto, Lojudice ha richiamato il senso autentico del Vangelo: “Gesù mette in guardia da chi strumentalizza esperienze e situazioni che dovrebbero essere solo comunione, servizio e annuncio”.

Poi l’avvertimento sulla disaffezione civica: “Quando più del 50% delle persone non va a votare, come accaduto nelle ultime regionali, è un segnale preoccupante. La politica deve tornare a essere un luogo di incontro, non di contrapposizione”.

Infine, lo sguardo si allarga alla Toscana e al ruolo della Conferenza Episcopale Toscana, che Lojudice presiede: “Abbiamo presentato un documento su lavoro, ambiente e welfare — frutto della Commissione per la Pastorale Sociale e del Lavoro — consegnato alla Regione dopo le elezioni per non essere strumentalizzati. Non vogliamo insegnare niente a nessuno, ma chiediamo di continuare a lavorare su questi temi per arrivare a risultati davvero significativi”.

Katiuscia Vaselli