“Non avevo mai baciato miss Italia, è la prima cosa che ho detto a mia figlia Ofelia quando l’ho abbracciata “ma spero mi ricapiti”. Ride, Alessandro Passaponti, padre della più bella del reame: Ofelia ha regalato alla città un grande orgoglio, Siena si è svegliata stamani mostrando al resto del mondo la bellezza nata e cresciuta nel suo grembo.
Babbo Alessandro ride felice ma ancora incredulo, in questo 2024 così importante in cui ha accompagnato le due figlie in due percorsi di vita importanti: Ofelia sul palco di Miss Italia, Sofia all’altare. E con lui proprio Sofia, la sorella maggiore di Ofelia, è tanto emozionata mentre ancora cerca di mettere insieme i pezzi di un sogno sparso tra gli ultimi mesi e oltre 200 concorrenti e tanti eventi e una corona, quella sola corona cui tutte aspirano e che ieri, splendida e pesante (non solo per i 150 carati) è stata messa sulla testa della piccola di casa: Ofelia. “Sei bellissima è l’unica cosa che a caldo sono riuscita a dire a mia sorella, nel nostro abbraccio” ha confessato Sofia.
E poi, in quel teatro che ieri sera ha visto trionfare la giovane senese, c’è Paola Piomboni, la mamma: “Mi sono venuti i brividi lungo la schiena, ho pensato che me l’avrebbero portata via”. Ed è una paura comprensibile per una madre ma non ora, non oggi: questo è il momento in cui un genitore deve essere fiero di aver rispettato il proprio ruolo, quello di dare ali ai propri figli e regalarli al mondo. Perché Paola, con Alessandro, ha fatto questo. Ofelia Passaponti ha dna senese e contradaiolo (lei è dell’Istrice, come la mamma e la sorella, il padre è della Tartuca), qui è nata e cresciuta, qui tornerà (forse già in serata per rifare le nuove valigie) sempre dopo aver fatto il giro del mondo. E le auguriamo che questo giro del mondo duri una vita.
Katiuscia Vaselli
Sotto l’intervista completa