Si è conclusa la seconda parte della manifestazione dei ristoratori: questa mattina in Piazza del Campo, 150 tra ristoratori e proprietari di bar si sono trovati per consegnare, in maniera simbolica, le chiavi delle loro attività al sindaco di Siena Luigi De Mossi. La protesta, se così si può chiamare, è stata eseguita in tutto il Paese da tutti i ristoratori di Italia, per far sentire la loro voce.
“Porterò queste chiavi a Roma per consegnarle al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – fa sapere Luigi De Mossi, sindaco di Siena -. Ho già detto più volte che la nostra è un’economia bellissima ma di cristallo, e come tale si può rompere facilmente. Andrò a Roma, il Governo deve fare chiarezza e mettere a disposizione risorse economiche per permettere ai ristornati di riaprire in maniera corretta”.
“Al momento stiamo sopravvivendo con l’asporto – fanno sapere Roger, proprietario della pizzeria Il Pomodorino e Gabriele Liberati, proprietario de La Veranda -, cerchiamo di tamponare le ferite procurate da questa emergenza sanitaria, ma non può essere la soluzione. Chiediamo che il Governo faccia chiarezza, abbiamo delle attività chiuse ormai da tempo, con spese consistenti a carico di noi proprietari. Il Governo ci deve tutelare”.
Di seguito le video interviste complete.