Un’operazione complessiva da 20 milioni di euro. L’Asl Toscana sud est acquisisce dalla Provincia di Siena l’immobile di viale Sardegna dove nascerà una nuova casa della comunità: 12 milioni di euro sarà la prima tranche relativa all’acquisto e alla prima parte dei lavori. Ne seguiranno altri: l’edificio va infatti sistemato e andranno acquistate tutte le apparecchiature necessarie. La cifra complessiva dell’intervento si aggirerà per l’appunto attorno ai 20 milioni di euro. Nascerà un polo di sanità territoriale: ambulatori medici, studi di pediatri, un consultorio, un Cup.
L’operazione è quindi ben avviata, e la speranza è che non rientri nei paventati tagli alla sanità nella questione della rimodulazione dei fondi del Pnrr. Ha detto al riguardo questa mattina il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Un simile intervento ha carattere di priorità e quindi non può rimanere indietro. Con la firma di oggi questo intervento viene blindato. Complessivamente è a rischio la realizzazione di circa 400 case di comunità in tutta Italia. In Toscana potrebbero ‘saltarne’ 15 o 20. Ma quella di Siena è assolutamente prioritaria”.
L’accordo fa entrare in una fase operativa la trasformazione dell’edificio di viale Sardegna in struttura socio-sanitaria, dove sarà ospitata la casa di comunità hub (centrale operativa) di Siena. Questa comprenderà complessivamente: consultorio; lo Smia; ambulatori specialistici; assistenza domiciliare; ambulatorio infermieristico; Cup; Punto unico di accesso; Unità di valutazione multidimensionale; il collegamento con i servizi sociali; continuità assistenziale; diagnostica di base; presenza medica e infermieristica h24 sette giorni su sette; ambulatori di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta; servizi accessori come, tra gli altri, spogliatoi e mensa.
Quando sarà ultimato nell’immobile in viale Sardegna saranno trasferite le attività attualmente presenti a Pian d’Ovile. Un passo successivo sarà quello dell’alienazione dell’immobile di Pian d’Ovile (dopo una modifica del regolamento urbanistico da parte del Comune di Siena): l’intento e la speranza sono quelli di riuscire a ottenere da quella vendita una cifra che si aggirerà attorno ai 4 milioni di euro.
Il tutto è stato formalizzato questa mattina in piazzale fratelli Rosselli alla presenza di più enti che hanno fatto “squadra” e “sinergia” per questa operazione: c’erano l’Asl Toscana sud est, il Comune di Siena, la Provincia di Siena, la Regione Toscana. Presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, la vicepresidente della Provincia di Siena Agnese Carletti, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, il presidente della Conferenza aziendale dei sindaci e della Società della Salute Senese Giuseppe Gugliotti e per la Asl Toscana sud est il direttore generale Antonio D’Urso e il direttore amministrativo Antonella Valeri.
Con questo atto l’immobile di viale Sardegna compie un ulteriore passo di un lungo cammino burocratico – e non solo – che investe più enti e molteplici competenze per diventare il polo dei servizi sanitari territoriali per la città di Siena. “L’obiettivo della Asl – ha detto D’Urso – è dare a Siena un polo e servizi di sanità territoriale. È evidente lo squilibrio tra la sanità ospedaliera e la sanità territoriale, e questa deve essere moderna, efficace e vicina ai cittadina. Questa è la strada da percorrere”.
“Con i nuovi locali offriremo maggiori servizi: un intervento nel segno della sanità di prossimità che è l’architrave delle riforma dei servizi territoriali avviata alla fine dello scorso anno”, commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“Un passo avanti nella giusta direzione per dare attuazione all’intesa già siglata tra Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena e Asl Toscana sud est – afferma l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. – Un progetto in cui la Regione ha avuto un ruolo decisivo, seguendo con premura tutte le fasi e contribuendo alla sua realizzazione con adeguate risorse economiche. Questo intervento, a beneficio della città di Siena e dell’intera area senese, permetterà la realizzazione di un polo di assistenza sanitaria e socio sanitaria all’avanguardia, in linea con i nuovi modelli organizzativi, dall’altra parte permetterà di qualificare strutture scolastiche. Obiettivi di grande valore che tengono assieme due diritti fondamentali come quello alla salute e all’istruzione”.