Impegno Sociale, con il lavoro si abbattono le barriere della disabilità

“Impegno sociale, regaliamo sogni e speranza dal 1974”. Se fosse uno spot pubblicitario si presenterebbe così la cooperativa Impegno Sociale, realtà del Consorzio Arché, che dal 1974 si occupa di svolgere varie attività lavorative come le rilegature di libri, falegnameria e oggi anche confezionamento di materiale di carta e di plastica. Qual è la particolarità? Che il tutto viene svolto grazie al lavoro di persone affette da disabilità. La cooperativa nasce da un’idea di un gruppo di persone che 48 anni fa decise di creare un ambiente che fosse in grado di dare un futuro a queste persone, un ambiente che potesse essere in grado di legare amicizie, di responsabilizzare, insomma, di fornire loro un futuro migliore. In effetti il progetto è riuscito e ancora oggi, Impegno Sociale, continua a lavorare al fianco di questi ‘ragazzi’, si perché le porte della Cooperative sono aperte a persone di tutte le età ma, come dice Giovanna, una delle responsabili, con la testa sono sempre dei ragazzi.

“L’obiettivo di Impegno Sociale – commenta Giovanna Vannetti, una delle responsabili della Cooperativa – è quello di fornire un futuro, uno scopo di vita a ragazzi che, negli anni, sono stati svantaggiati dalla vita. Tutte le persone che sono da noi, non sono solo affette da diverse disabilità, ma arrivano da problemi familiari o sociali che hanno, nel tempo, aggravato la loro situazione. All’interno della cooperativa svolgiamo diverse attività lavorative, cercando di tenere attivi questi ragazzi. Lo facciamo grazie al supporto dei comuni della provincia di Siena, all’aiuto degli assistenti sociali, al supporto dell’Asl e di tutte quelle aziende che decidono di affidarci qualche lavoro”.

Impegno Sociale non si è mai fermato restando costantemente alla ricerca di lavoro. Neanche durante il periodo del Covid-19, quando non era possibile stare a contatto con le persone, la Cooperativa, ha cercato un modo per rimanere al lavoro. Lo ha fatto grazie agli orti sociali di San Miniato, dove adesso c’è un bel campo coltivato da tutti i ragazzi di Impegno Sociale che si sono cimentati nell’attività di giardinaggio.

“Stare fermi – conclude Giovanna – è impossibile. Queste persone hanno bisogno di stare in compagnia, stare a contatto con gli amici. Tutti gli anni, quando arriva il momento di chiudere la Cooperativa per le vacanze di Natale o per quelle estive, accolgono la notizia come un dramma. Questo perché Impegno Sociale è molto più che un lavoro per loro, è aggrapparsi a un lembo di felicità, nella speranza che attraverso la Cooperativa trovino un futuro migliore”.

 

Niccolò Bacarelli