Si terrà questa mattina presso il Tribunale di Siena l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari la convalida dell’arresto dell’autista del pullman che ieri mattina poco dopo le 9 si è ribaltato sulla superstrada AutopalioSiena-Firenze, causando la morte della guida turistica russa e il ferimento di altre 37 turisti dei Paesi dell’est europeo che erano a bordo. Arrestato la scorsa notte con l’accusa di omicidio stradale e lesioni con l’aggravante della distrazione, Leonardo Santoro, 35enne di Castrovillari (Cosenza), è stato fermato dopo che dalle indagini svolte dalla polizia stradale è emerso che l’autista si sarebbe distratto mentre si trovava alla guida dell’autobus turistico a due piani andando a sbattere contro il guardrail e finendo nella scarpata. Sull’asfalto non sono stati trovati i segni di frenata. L’autista ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma della polizia stradale a Siena.
La misura dell’arresto è stata decisa dal sostituto procuratore Sirio De Flamineis in seguito all’analisi degli elementi probatori raccolti. Per distrazione, l’autista ha perso il controllo dell’autobus, ha provato a riprenderlo ma non c’è riuscito. La distrazione non è da ricollegare all’uso del telefono cellulare, ma ad alcune operazioni sulla plancia di comando che hanno distolto la sua attenzione dall’orizzonte stradale. Della comitiva di turisti stranieri, in 44 sono rientrati ieri notte nell’albergo di Montecatini Terme dove alloggiano, in 21 sono stati trattenuti nell’ospedale di Siena e uno si trova ricoverato nell’ospedale di Poggibonsi. I turisti coinvolti nell’incidente provengono da Ucraina, Russia, Armenia, Romania, Kazakistan, Bielorussia, Georgia e Moldavia: stavano facendo un tour in Italia tra le maggiori città d’arte e ieri avrebbero dovuto visitare il centro storico di Siena.Â