Leggo sul calendario eventi di www.enjoysiena.it tre appuntamenti, in rapida successione, che già presi singolarmente mi sembrano straordinari.
Questa sera, venerdì 15 giugno, sarà presentato il restauro del Pulpito del Duomo di Siena, capolavoro di Nicola e Giovanni Pisano e della loro straordinaria bottega (uno dei “ragazzi” si chiamava Arnolfo di Cambio…), considerata unanimemente una delle sculture più importanti del Duecento italiano. Il 21 giugno invece la Basilica dei Servi (anzi, il nome corretto è Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi) alle ore 21.30 si alzeranno le solenni note musicali della “Messa da Requiem” di Giovanni Verdi, eseguita nella sua versione integrale dall’Unione Corale Senese “Ettore Bastianini” diretta da Francesca Lazzeroni, dal Coro della Città di Firenze e dall’orchestra “Ettore Bastianini”.
Il 27 giugno, infine, con un suggestivo evento dal titolo “In lucem veniet” sarà introdotta una speciale scopertura del pavimento del Duomo, visibile fino al 31 luglio (e poi nelle date tradizionali 18 agosto – 28 ottobre) con una eccezionale novità: una modalità di illuminazione delle tarsie del tappeto marmoreo con inediti effetti cromatici, grazie ad un progetto di Opera Civita insieme all’Opera della Metropolitana per dare nuova luce al pavimento stesso.
Senza neppure soffermarsi sui due Palii, ci vogliamo aggiungere che dal 6 luglio inizia, puntualissima, la nuova stagione del Chigiana International Festival and Summer Academy, con 62 concerti raccolti sotto il titolo “Sounding Times”, incrociandosi con i seminari estivi di Siena Jazz; che al Santa Maria della Scala ci sono – ad oggi – ben 4 mostre in contemporanea; che Magazzini del Sale e la Galleria Cesare Olmastroni a Palazzo Patrizi ospitano a loro volta appuntamenti artistici e culturali a ciclo continuo. E che per metà settembre è già in programma da tempo la nuova edizione de “Nella vecchia fattoria” in Fortezza
Ed ecco il quadro di una città che sta per cominciare una grande estate senese, da centellinarsi giorno per giorno (senza rinunciare a vacanze fuori le mura, si intende!).
Roberto Guiggiani