Un nuovo cuore ha iniziato a pompare più energicamente all’interno della Rcr: l’azienda si è dotata, in tempi record, di un nuovo forno di fusione elettrico, ancora più performante rispetto a quello precedente e capace di far risparmiare un 15% sui consumi di energia.
La realtà di Colle Val d’Elsa ha rafforzato la sua impronta sostenibile. E lo ha fatto in soli due mesi e mezzo, grazie all’impegno dei dipendenti. Il forno è stato inaugurato oggi.
“L’investimento è stato di quattro milioni di euro – puntualizza l’ad Roberto Pierucci – . Questo è stato il costo del rifacimento. Al di là della distruzione del forno che c’era prima, e il riciclo del materiale bisogna considerare anche la ricostruzione, che è veramente come una casa, l’acquisto del materiale, degli elettrodi. Bisognava poi rimettere a posto i canali “arterie” che partono dal forno stesso per arrivare alle macchine dove il prodotto viene soffiato o pressato”
L’ad Roberto Pierucci non nasconde la sua soddisfazione. “Quali risultati? Quando il forno è stato riacceso è ripartito molto bene. Chiaramente ci sono stati alcuni problemi all’inizio, dovuti ad alcuni ritocchi – continua Pierucci – . Ma da un punto di vista ambientale c’è stata una notevole riduzione dei consumi rispetto al forno precedente”.
Per Pierucci è anche l’occasione di mostrare la ‘carta d’identità’ di un’azienda che, dopo il periodo di difficoltà vissuto qualche anno fa, ora sta vivendo appieno la fase di rilancio.
Sono più di trentacinque i milioni di calici e bicchieri in Luxion, un vetro con proprietà simili al cristallo, che vengono realizzati. L’export invece raggiunge centodieci paesi del mondo.
A pagare è stato un cambio di strategia nei mercati di riferimento: non ci sono più i regali da liste nozze ma ora si punta su settori nuovi, come la ristorazione o la mixology. Cinquecento infine, tra lavoratori diretti e indiretti, i dipendenti.
“Da due o tre anni il nostr fatturato si staglia sui cinquanta milioni – le parole di Pierucci – . Abbiamo quindi fatto un balzo rispetto ai trantacinque milioni di fatturato di qualche anno fa”.
MC