La passione dei cantanti per il vino toscano sembra non arrestarsi. Dopo Gianna Nannini, Andrea Bocelli e Sting, anche Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti va ad aggiungersi al novero degli artisti produttori vinicoli nella Regione Toscana.
Jovanotti che con la sua simpatia e frizzantezza si lancia in mille progetti tra musica, poesia e giri del mondo in bicicletta, a sostegno della causa ambientale, inizia una nuova avventura con la produzione del suo primo nuovo vino. È proprio lui stesso a darne l’annuncio sui social, in un video apparso recentemente sul suo profilo: “Oggi è un grande giorno perché sviniamo il nostro vino!”.
Il nome scelto per questa etichetta sarà “Teresina”, un chiaro omaggio a sua figlia Teresa, diplomata alla School of Visual Art di New York e oggi giovane illustratrice affermata. L’artista non è nuovo al mondo del vino, dato che la sua famiglia coltiva vigne e produce vino da oltre vent’anni per uso e consumo familiare nella zona di Cortona, suo luogo di origine. In questo progetto Jovanotti ha voluto al suo fianco Filippo Polidori, che cura da sempre la sezione enogastronomica del Jova Beach Party, il tour ecosostenibile che il cantante porta in giro per le spiagge italiane durante l’estate. La scelta di fare il salto di qualità, per far uscire dalle mura domestiche la passione per il territorio e il mondo del vino, è avvenuta grazie all’incontro con Martino Manetti di Montevertine, storica cantina del Chianti Classico, in collaborazione con la quale il vino verrà prodotto.
Celebrativo dell’amore per la famiglia, per la figlia e la terra toscana, Teresina, sarà un vino con Sangiovese toscano in purezza. Si prevede che per la prima annata saranno imbottigliati circa 18 quintali di vino. Ce ne sarà a sufficienza dunque, per soddisfare la curiosità dei fan e degli enoappassionati e forse anche della critica, che potrà valutare se anche questa avventura del cantante sarà andata a segno.
Stefania Tacconi