Se certi rotoloni della carta igienica non finiscono mai lo stesso non si può dire dei soldi dei senesi, soprattutto dopo il rincaro di quello che è tra i beni di prima necessità più utilizzati: dal 2021 al 2024 l’incremento è stato del 54,1% ed il prezzo attuale è 2,05 euro di quotazione media, ma con picchi che superano i 4 euro.
Lo si legge nei dati dell’osserva prezzi del Ministero per le Imprese e a dire il vero a marzo 2024, l’ultimo mese della rilevazione, il prezzo si è pure calmierato rispetto alle vette toccate a ottobre, quando il costo per quattro rotoloni superava i 2,10 euro.
“A pesare sui rincari dei prezzi ci sono più fattori: in primis la crisi delle materie prime – spiega Furio Truzzi, presidente del Centro di formazione e di ricerca sui consumi, che ha condotto l’analisi sulla base dei dati ministeriali-, con la guerra in Ucraina che ha portato ad un crollo delle importazioni di legno dalla Russia da cui si ottiene la cellulosa indispensabile per produrre la carta igienica, e il conseguente rialzo delle quotazioni internazionali della fibra corta, salite a gennaio del 68% rispetto ai livelli pre-rincari”.
Quanto detto da Truzzi è facilmente riscontrabile nei numeri del Mimit: da giugno a luglio del 2022 il prezzo della carta igienica è passato da 1,37 euro a 1,84.
“Ci sono poi i maggiori costi di produzione determinati dal caro-energia che ha pesato sulle industrie del comparto, e non ultima la solita speculazione che, come noto, incide di più proprio sui prezzi di quei beni di cui i cittadini non possono fare a meno”, ha aggiunto Truzzi.
Siena non se la passa nemmeno così male rispetto ad altre realtà toscane: a Grosseto si paga 3,15 euro con un boom dell’89% in tre anni. Il nostro livello comunque è superiore alla media italiana. L’aumento nazionale è del 44%