La polizia postale di Siena non chiuderà. Ad affermarlo in un comunicato è la segreteria provinciale Sap.
Era il 7 aprile dello scorso anno quando lo stesso sindacato annunciava che la Postale e forse anche la polizia Ferroviaria erano a rischio dopo una decisione ministeriale. “Ci attivammo subito _ scrive oggi Emanuele Viciani, segretario provinciale Sap _ non solo denunciando il fatto all’opinione pubblica per una grave ed incomprensibile decisione e sollecitammo contemporaneamente l’amministrazione comunale di Siena perché si adoperasse per opporsi all’infausta decisione. Raccogliemmo attenzione ma i vari interventi non ottennero il risultato sperato”. Dopo oltre un anno oggi arriva la buona notizia che la polizia postale di Siena e gli altri 267 preside dislocati in varie parti d’Italia non verranno chiusi. A dichiararlo nei giorni scorsi è stato il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.
L’attuale Governo ha molto a cuore la sicurezza del nostro Paese tanto che non solo non verranno chiuse le specialità della polizia ma è sua intenzione fare nuove assunzioni.
“Il Sap _ scrive ancora il segretario provinciale Viciani _ da solo un anno fa iniziava e portava avanti senza sosta la battaglia per denunciare le scriteriate ed inutili decisioni dell’allora Governo , del Ministero dell’Interno con il ‘silenzioso’ assenso di qualche altra organizzazione sindacale. La notizia dello stop e quindi la permanenza dell’apertura della Postale di Siena ci riempie di soddisfazione, non solo per la scelta fatta oggi dal Governo e dal Ministero dell’Interno che mettono in primo piano la sicurezza dei cittadini, tutti, ma della bontà della nostra caparbia scelta di opporsi alla chiusura dei 267 presidi”.
Cecilia Marzotti