In relazione all’indagine de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita, la Prefettura di Siena interviene con una nota che fornisce alcuni elementi utili a meglio valutare i dati riferiti agli indicatori dell’area “sicurezza”: rapine, truffe e frodi informatiche, scippi e borseggi, furti in abitazione, furti di autovetture, litigiosità (in questa ultima categoria sono da ricomprendere le lesioni personali, le percosse, le minacce e le ingiurie).
La rilevazione pubblicata da Il Sole 24 Ore raffronta – limitatamente ai delitti sopra indicati – l’andamento del 2016 con quello dell’anno precedente, e non ha, pertanto, alcun rilievo con riferimento all’andamento dell’anno corrente.
Nell’anno 2016, nella provincia di Siena si è registrata complessivamente una lievissima flessione rispetto al 2015 (- 0,77%), confermando un trend decrescente della delittuosità che in misura più o meno accentuata si è costantemente evidenziato a partire dal 2013 (anno in cui si è avuto il più alto tasso di delittuosità dal 2005 in poi).
Nello stesso anno 2016, in controtendenza rispetto all’andamento complessivo, sono in effetti risultate in incremento le rapine (passate da 42 a 46, con un + 9,52%) e le truffe e frodi informatiche (passate da 760 a 943, con un + 24,08%), mentre hanno fatto registrare un lieve decremento tutte le altre fattispecie considerate dalla ricerca de Il Sole 24 Ore (scippi e borseggi, furti in abitazione, furti di autovetture e litigiosità).
Quanto, in particolare, all’elevato incremento di truffe e frodi informatiche – i cui autori, ovviamente, sono da individuarsi nei più diversi contesti nazionali e persino internazionali – proprio dalla ricerca de il Sole 24 Ore sembra offerta una più che plausibile chiave di lettura, ovvero l’accentuata propensione che si registra in provincia agli acquisti on line (in questa categoria la provincia di Siena si colloca al 4° posto).
Per quel che riguarda l’andamento del corrente anno, dai dati delle denunce registrate dalle Forze di Polizia risulta ad oggi, rispetto all’analogo periodo del 2016, una diminuzione complessiva pari al 12,48%, con una flessione particolarmente accentuata proprio con riferimento ai delitti considerati dall’indagine de Il Sole 24 Ore, fatta eccezione per i borseggi.
Nel dettaglio:
– rapine: – 30,95%;
– truffe e frodi informatiche: – 3,02%;
– scippi: stabile;
– borseggi: + 8,24%;
– furti in abitazione: – 19,31%;
– furti di autovetture: – 22,05%;
– litigiosità: – 13,00%.
E’ chiaro che una valutazione più puntuale e completa potrà essere svolta soltanto nella prossima primavera, allorquando si potrà disporre di dati consolidati riferiti all’intero anno.