Il terzo settore è una realtà importante ben presente nel nostro Paese: un mondo fatto di persone e professionisti che dedicano il loro lavoro a dare supporto sociale e sanitario al prossimo. Spesso, però, poco conosciuto nonostante sia uno dei pilastri della nostra società. Siena News, quotidiano da sempre attento a quello che è il lavoro del terzo settore, ha pensato invece di far sentire la voce non soltanto degli operatori ma anche di quanti, ogni giorno, usufruiscono dei servizi delle cooperative sociali, per esempio, a volte senza neppure saperlo. Siamo convinti che il racconto delle esperienze in prima persona sia il modo migliore per aprire gli occhi su realtà che spesso non si vedono, perché il loro lavoro rimane nascosto, silenzioso, operoso. Nella provincia di Siena queste realtà sono molto ben radicate e spaziano in settori anche molto diversi tra loro, accompagnando – come nel caso delle cooperative sociali che fanno capo al Consorzio Archè – l’individuo dalla nascita fino alla fine della vita, con molteplici servizi.
La storia che raccontiamo oggi arriva da Michele Cannoni, di Montalcino, che ha conosciuto molto bene la cooperativa sociale Terra di Siena, realtà del Consorzio Arché che da anni si occupa di fornire assistenza domiciliare agli anziani. Michele è una persona come tante, gestisce un’azienda a Montalcino e ha due genitori anziani. I problemi iniziano ad arrivare nel 2020, quando l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, non permette a Michele di seguire i suoi genitori con attenzione, un po’ per paura di poterli contagiare, un po’ perché proprio Michele dovrà fare i conti con la malattia in maniera severa. Proprio in un momento così difficile per la famiglia arriva l’incontro con la cooperativa Terra di Siena, l’amore di un figlio preoccupato per i genitori che in qualche modo vuole sentirsi utile. Il padre di Michele ha 83 anni e non è più autosufficiente e ha bisogno di qualcuno che gli possa dare una mano a svolgere la vita di tutti i giorni. Subito dopo la mamma subisce un brutto infortunio per il quale anche lei dovrà richiedere assistenza.
“Non conoscevo la cooperativa Terra di Siena – dice Michele – ma ne avevo sentito parlare molto bene, per questo ho deciso di rivolgermi a loro per richiedere la disponibilità di un’operatrice che potesse seguire i miei genitori a casa. Devo dire che l’impressione è stata buona sin dal primo momento, l’operatrice si è dimostrata molto seria e professionale, riuscendo ad aiutare i miei genitori e a tirarli su di morale, soprattutto nei primi mesi del Covid-19 in cui vedersi era impossibile. Anche la cooperativa stessa ha dimostrato di avere grande qualità, capendo subito le mie esigenze e fornendomi aiuto immediato. Di fronte a queste situazioni – aggiunge – avere tatto e sensibilità è importantissimo di loro avrò sempre un ottimo ricordo. Dopo il primo periodo ho contattato nuovamente il Consorzio Archè per richiedere altri servizi di cui avevo bisogno, anche in questo caso devo dire che l’efficienza è stata ottima. Sono contento di avere nel territorio una realtà che opera in un settore così importante come quello dell’assistenza”.