Per raccontare questa storia dobbiamo immaginare la Torre del Mangia come la Venere di Botticelli o come la Gioconda. Insomma, dobbiamo immaginarcela come una vera e propria musa ispiratrice, talmente bella da suscitare ispirazione negli occhi di chi la osserva, tanto da essere copiata. Ebbene sì, basta spostarsi negli Stati Uniti per ammirare due riproduzioni di una delle torri più affascinanti al mondo. Se attraversando il Massachusetts ci fermiamo nella città di Boston è possibile capitare all’ombra di una torre alta 48 metri che riproduce fedelmente la Torre del Mangia, solo un po’ più bassa. Fu costruita nel 1893 per consentire ai vigili del fuoco di svolgere le esercitazioni, adesso è la sede di Pine Street Inn, un centro servizio per i senzatetto. La seconda Torre riprodotta sull’idea della Torre del Mangia si trova a Provincetown, Cape Cod, dove nel 1600 sbarcarono i Padri Pellegrini. Se per quanto riguarda la torre di Boston non è dato sapere da dove provenga il disegno, diverso è per la Torre dei Pellegrini. Fu costruita nel 1910 da Willard Thomas Sears, basando il suo progetto proprio sulla Torre del Mangia. Ci sono però delle differenze notevoli: il monumento dei Pellegrini è completamente fatto di granito, differentemente dall’autentica che è stata costruita con mattoni e travertino. Un’altra differenza è l’altezza, il monumento di Provincetown è alto 77 metri, 11 metri più bassa rispetto alla Torre del Mangia. Una cosa in comune, però, ce l’hanno: il legame affettivo. Infatti, il monumento dedicato ai Padri Pellegrini è ritenuto uno dei più importanti degli Usa, proprio per la storia che lega il popolo americano allo sbarco di questi uomini che creano le basi per lo sviluppo degli States.
“In America – commenta Anna Piperato – non siamo al corrente della provenienza di questi monumenti, sappiamo solo che ci sono e sono belli. Veramente pochi sanno che l’autentica torre si trova in Italia, a Siena. Io stessa, prima di venire qua, di innamorarmi di questa città, non sapevo dell’esistenza di una torre autentica, ma adesso che la vedo ogni giorno, mi accorgo sempre più che è la più bella”.
Non è la prima volta che Siena affascina e conquista a tal punto da creare ispirazione negli occhi degli altri. Mai nessuna copia, però, potrà competere con l’autentica Torre del Mangia, che oltre a essere uno dei monumenti più belli, è proprio lì che batte Sunto, è proprio lì che si scandisce il ritmo della vita dei senesi.
Niccolò Bacarelli
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