La forte pioggia non ha fermato i festeggiamenti in Castelvecchio e poco dopo le 21, quando il temporale ha dato un po’ di pace a Siena, le vie nella Tartuca si sono riempite di costumi ottocenteschi, chimoni, turbanti e pagode. Tanto divertimento e tanta allegria per la festa nel rione con il tema dei viaggi straordinari di Jules Verne, in particolare Ventimila Leghe Sotto i Mari, Dalla Terra alla Luna, Il Giro del Mondo in 80 Giorni e Viaggio al Centro della Terra. Dal tono goliardico e allegro, un po’ come lo spirito della contrada dai giorni successivi la carriera dello scorso 20 ottobre, è anche il nuovo Numero Unico che è stato presentato nell’aula magna del Liceo Classico. Il titolo “L’arte di vincere” può sembrare un po’ sbruffone, viene detto durante la presentazione, ma è stato deciso perché il libro, nel raccontare una vittoria straordinaria, aveva già preso le sembianze di una rivista d’arte. “Abbiamo pensato a questo titolo per la particolarità del Palio vinto, non tre giri primi, ma un trionfo nato grazie al guizzo artistico di un fantino e di un cavallo” sottolinea Giovanni Mazzini, uno dei curatori .
A collaborare per la creazione dell’opera ci sono tutte le generazioni della contrada, dai giovani ai meno giovani. Il numero unico nasce da “un ricettacolo di matite che hanno arricchito le pagine, un patrimonio per la contrada” afferma Christian Posani, che ha trattato la parte grafica. “Il Palio della nuova generazione, con idee e stimoli nuovi e soprattutto con moltissime donne, finora ero stata l’unica, stavolta ce ne sono state molte – evidenzia Katiuscia Vaselli, direttore di Siena News, ma stavolta intervenuta come una delle anime che hanno partecipato alla realizzazione – Sfogliando troverete la figura di un grande cervello umano che richiama “La creazione di Adamo” di Michelangelo. Abbiamo voluto raccontare i protagonisti di questa vittoria attraverso la psiche umana”. Ma “L’arte di vincere” non è il solo numero unico realizzato, se ne aggiunge pure un altro dal nome “Storie per cittini straordinari”, risultato del lavoro di una redazione molto giovane, come spiega Clelia Venturi, una delle giovani autrici, ed inoltre c’è anche un terzo supplemento, una chiavetta usb contenente le immagini di gioia per il successo e due video, uno del giubilo e l’altro con le interviste al capitano e ai tenenti.
Dopo la presentazione del numero unico si sono svolti, nelle Logge dell’architetto Fantastici, il ricevimento dell’autorità e la consegna delle monete. Visibilmente emozionato il priore della contrada, Paolo Bennati , che ha ricordato i momenti vissuti ed ha fatto un appello alle altre consorelle: ” Per me oggi è un momento di gioia irrefrenabile. A volte ho battuto qualche musata ma bisogna sempre guardare a qualcosa di più grande. Chiedo alle altre contrade di abbattere certe sovrastrutture, di farci guidare dalla semplicità. Non dobbiamo fare a gare fra enti a chi è più bravo – afferma Bennati -. Dobbiamo rinnovarci tutti insieme senza però scordare ciò che siamo stati. Il nostro mondo è un microcosmo di 17 piccole realtà, questo ci consente di portare avanti determinati valori”.
Marco Crimi