Si è trovato fuori di casa, senza chiavi e completamente da solo ed ha chiesto aiuto ai carabinieri. È accaduto la notte di Natale a Poggibonsi: un diciassettenne è stato letteralmente abbandonato dal padre, tunisino regolarmente residente in Italia, ed è andato a bussare alla porta della caserma dei carabinieri di Poggibonsi in cerca di aiuto.
Qui, i militari hanno ospitato il ragazzo e gli hanno dato da mangiare e offerto ospitalità per passare la notte. Così, quella che sarebbe dovuta essere la notte più bella da trascorrere in famiglia, si è trasformata per il ragazzo in un incubo inspiegabile, anche perché sia lui che il padre sono persone conosciute, perbene, il che rende ancora più incomprensibile il gesto dell’uomo che nel frattempo, la notte del 24 dicembre, era sparito portando con sé le chiavi di casa.
Verosimilmente, stando al primo racconto del ragazzo, quest’ultimo aveva mostrato di non avere nessuna voglia di seguire il genitore in Tunisia per riunirsi con il resto della famiglia a trascorrere le feste. Un comportamento facilmente riconoscibile in tutti gli adolescenti. Forse il padre, per dare una punizione esemplare, ha deciso di partire da solo ma di lasciare il ragazzo senza chiavi di casa.
Il ragazzo ha chiesto aiuto ai carabinieri della stazione di Poggibonsi i quali si sono dati subito da fare dapprima con l’accoglienza poi con la ricerca di una sistemazione. Il diciassettenne si trova oggi ospite della cooperativa Archè e della vicenda è stata naturalmente informata la Procura e sono stati attivati i servizi sociali, che hanno trovato sistemazione al ragazzo.
Proprio oggi, però, il padre è rientrato dalla Tunisia e naturalmente non ha trovato il figlio. Così si è rivolto ai carabinieri chiedendo aiuto ma la sorpresa è stata amara. Adesso chissà se e quando potrà rivedere il figlio.
Katiuscia Vaselli