Molti pensano che la primavera sia sinonimo di bel tempo, con un passaggio rapido e netto da temperature invernali a temperature quasi estive, ma non è così.
Gli ultimi due decenni, ma soprattutto l’attuale primavera, ci stanno effettivamente abituando a temperature e stabilità degne quasi dei mesi estivi, ma ciò non fa parte del nostro clima, e facendo un salto nel passato, ci accorgiamo quanto a volte è stato assai diverso da adesso il tempo primaverile! Lo stacco rispetto ad adesso in termini di piogge molto più frequenti lo troviamo già pochi anni fa, in quanto stiamo vivendo anni molto piovosi, ed anche la Primavera ne ha risentito, ma la differenza sul piano delle temperature nel passato recente si apprezza poco, tralasciando casi rari come ad esempio il maggio 2013 (cui fa oltretutto da contraltare il bollente Maggio 2009)… invece, risalendo a prima del 1988, troviamo quasi un altro mondo, con temperature costantemente più basse rispetto ad adesso… troviamo un atmosfera spesso invernale nel mese di Marzo, e ancora assai fredda nel mese di Aprile, con fioriture posticipate quasi sempre di almeno 2- 3 settimane rispetto ad adesso, mentre Maggio ha mostrato spesso soltanto un accenno di tepori che oggi siamo abituati a vedere tranquillamente già in Aprile se non a Marzo.
Detto ciò, veniamo ad alcuni esempi estremi, andando a scovare casi anche del lontano passato, che ci ricordano di cosa sia stata capace la Primavera, anche se parliamo di un ciclo climatico al momento concluso, che difficilmente si ripresenterà a breve…
Stando alle cronache, si ricorda una nevicata molto tardiva il 14 aprile 1269, e neve e gelo al 20 maggio del 1490… il 4 aprile 1701 cadde “un palmo di neve”… nevicò anche i due giorni successivi… tra l’8 ed il 12 marzo del 1789 ci fu un’ intensa ondata di freddo…
in epoca più recente, le cronache riportano il nevischio tardivo del 19- 20- 21 aprile 1973, con temperatura scesa sotto lo zero, poi come non ricordare il 16 marzo 1985, quando ci fu una spettacolare tempesta di neve nel pomeriggio, con accumulo di circa 5 cm in pochi minuti (altre deboli nevicate nella notte portarono il mattino dopo ad un accumulo di quasi 10 cm)… il 17 marzo 1987 è anch’essa una data da ricordare: la neve imbiancò Firenze e in misura minore anche Siena, che vide una timida spolverata… fu un mese estremamente gelido, con temperature pienamente invernali dall’inizio alla fine… un freddo di una persistenza non frequentissima nemmeno in Gennaio…
dopo quell’evento però, l’aumento delle temperature si è fatto più deciso: negli anni ’90 e 2000 si ricordano alpiù fugaci nevicate a quote di media- alta collina, così come a inizio aprile del 1994, e freddo intenso con una breve fioccata il 18 aprile 1991… altri rari casi hanno visto al massimo fugaci apparizioni di neve, mentre il 24 marzo 1998 rappresenta si può dire l’ultima nevicata tardiva importante per la città (circa 7 – 8 cm)… va citata anche la nevicata del 9 marzo 2010, evento notevole per alcune zone della regione, ma anche un evento non poi così tardivo…
in sintesi, la Primavera in passato ha visto molti aspetti invernali, e del resto si tratta di una fase di transizione tra l’Inverno e l’ Estate, ed è perciò logico che ad aspetti estivi associ anche aspetti ancora invernali.
Roberto Sebastianelli
Associazione Meteorologica Senese