Le comete del secolo illuminano i cieli d’ottobre, ecco come e quando godersi (ma forse meglio di no) lo spettacolo celeste

Durante il mese di ottobre avremo due graditissime sorprese, infatti con molta probabilità sarà possibile osservare due splendide comete anche ad occhio nudo.

La prima sarà la cometa C2023/A3 (Tsuchinshan-ATLAS), ribattezzata la “cometa del secolo”, che è sopravvissuta all’incontro ravvicinato con il Sole e sarà visibile al tramonto verso ovest dal 10 ottobre fino ad un periodo che potrebbe andare dal 18 al 20.

Il giorno in cui passerà più vicina alla Terra sarà il 12 di ottobre. La sua vicinanza al nostro pianeta e la luminosità raggiunta la renderanno quasi certamente visibile senza l’utilizzo di binocoli o telescopi.

Poi c’è la seconda cometa chiamata C/2024 S1 Atlas, scoperta solamente pochi giorni fa (il 27 settembre),  che se sopravvivesse al passaggio ravvicinato al Sole potrebbe risultare ancora più splendente della prima ma più “pericolosa” da osservare.

“Per la prima volta nella mia vita spero che una cometa si dissolva senza che nessuno si faccia male”, dice l’esperto Alessandro Marchini, direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena. “Se dovesse sopravvivere al passaggio (troppo) ravvicinato col Sole allora sarà inosservabile, a meno di un grado di distanza!”

“Tra gli esperti – continua – c’è grande entusiasmo e numerose richieste di informazioni sulle applicazioni che aiutino a individuare la cometa di giorno con un binocolo o con un telescopio. Ma noi non dobbiamo farlo perché sarebbe davvero molto pericoloso. Accontentiamoci di vedere e goderci la bellezza della cometa Tsuchinshan-ATLAS che dopo il tramonto ci potrebbe regalare un vero e proprio show!”

Foto e articolo Gabriele Ruffoli