Ci voleva coraggio. E anche una sana incoscienza per iniziare l’opera, oltre che lungimiranza e decisione nel proseguirla.
Ma tutto è tornato a pallino perché lavorare bene fa bene al lavoro, come essere precursori fa bene al mondo.
E allora per questa settimana non parlo dei massimi sistemi o dell’economia internazionale ma di una piccola impresa ‘di cuore’ che muove una piccola economia: apparentemente più semplice ma assai complessa nella gestione, nella conduzione e nella direzione: la “mia” testata, Siena News.
Una scommessa vinta nel panorama della comunicazione per lo stile, la correttezza e la professionalità della direzione che, nonostante le sirene, non si è mai piegata a voleri (poteri?) forti per fare il proprio giornale che ha sempre voluto sobrio, imparziale e sempre al di sopra delle parti. E questo credo sia, dopo tante riflessioni nelle puntate de La gassa, un esempio.
Sono valori, questi, che sono sempre meno presenti nel panorama locale (… e nazionale) e dei quali c’è bisogno come l’acqua.
E allora auguri a questo giornale e complimenti a chi l’ha pensato, voluto e forgiato così.
E, per una volta, non guardo all’Italia e al Tricolore ma concludo con “viva Siena News”.
E viva, anche, la libertà (di stampa)!
Luigi Borri