Posso dirlo senza alcun timore: non credevo al successo del trekking urbano. E pensare che a me piace moltissimo camminare per le città, ma non ne avevo intravisto e capito – al momento in cui Donatella Colombini Cinelli, allora assessore al turismo del Comune di Siena, lo ha letteralmente inventato – i possibili e molteplici sviluppi.
Oggi leggo che sono 62 le città italiane che, restando sempre Siena capofila, hanno aderito alla 14a Giornata nazionale del Trekking Urbano e davanti ad una lista così impressionante sono ben felice di essermi sbagliato: Acquapendente, Acqui Terme; Albisola Superiore; Amelia; Ancona; Arezzo; Asciano; Ascoli Piceno; Biella; Bologna; Buccheri; Cagliari; Castelfranco Veneto; Catania; Ceglie Messapica; Cividale del Friuli; Conegliano; Correggio; Feltre; Fermo; Follina; Forlì; Grosseto; Lentini; Lucca; Macerata; Mantova; Massa Marittima; Montalbano Jonico; Monteriggioni; Murlo; Napoli; Narni; Novara; Oderzo; Oristano; Padova; Palermo; Palmanova; Pavia; Perugia; Pistoia; Ravenna; Rieti; Rocca Imperiale; Salerno; Salsomaggiore Terme; San Giustino; Siena; Spoleto; Susa; Tempio Pausania; Terracina; Torino; Trento; Treviso; Urbino; Valdobbiadene; Vasto; Viadana, Vittorio Veneto e Volpago del Montello.
Anche perché trovo davvero interessante il mix fra città grandi e piccole, capoluoghi e borghi, città d’arte, città termali e luoghi di mare: ovvero la sintesi perfetta di quella che è l’offerta turistica italiana. I dettagli di tutti gli itinerari li trovate sul bel sito dedicato alla manifestazione e così potrete scoprire in che modo ogni città ha interpretato il tema di quest’anno: a passo di trekking (o di nordic walking) tra misteri e leggende della nostra storia. Nel caso di Siena, poi, la Giornata nazionale si estende, come già negli anni passati, si estende su ben 5 giorni, visto che il programma inizia il 28 ottobre con la passeggiata tra i rioni di Siena rivolta ai genitori in compagnia dei loro bambini portati in fascia e/o in passeggino e si chiude il 1° novembre con “Siena Classica”, una visita guidata in italiano ed inglese che parte dalla cosiddetta Cripta del Duomo per proseguire lungo la Via Francigena per ripercorrere la storia della città.
Roberto Guiggiani